Sixx A.M. – Preghiere Per I Dannati
Il 02/06/2016, di Paky Orrasi.
Ora che Nikki Sixx non è più impegnato con i Mötley Crüe, e che DJ Ashba ha lasciato i Guns N’ Roses, i Sixx: A.M. hanno finalmente la possibilità di sfondare.
La band è affamata e si nota! Lo scorso aprile è uscito il primo dei due dischi già belli che pronti per i fan: Prayers for the Damned vol.1 che, promettono, li porterà 24 mesi in tour. Insomma, la band vuole recuperare il tempo perso. Di questo ma anche della sua immensa creatività abbiamo parlanto con DJ Ashba.
Dj Ashba è la rappresentazione di un sogno contemporaneo, dove non ci sono speranze ma certezze. Un sogno prettamente americano, nel quale puoi essere chi vuoi, ma arte e imprenditoria coabitano per realizzare le proprie ambizioni in maniera concreta.
Eppure questa concretezza inizia come ogni tradizionale favola, dove il nostro eroe era predestinato al successo. A otto anni, decise di lavorare in una piantagione di mais per comprarsi la sua prima chitarra e durante il viaggio in bus, da casa al campo, incontrò il suo Merlino: un chitarrista di una band locale che avrebbe avuto un ruolo fondamentale nell´inspirare Dj Ashba “Avevamo un coltellino e lui incideva tre buchi nel retro del bus e diceva, ad esempio, che quello era un La Maggiore e di andare a casa e fare pratica. Ogni giorno m’insegnava un nuovo accordo ed io non vedevo l’ora di essere a casa e suonarlo. Ancora ricordo quando messi le dita in posizione per suonare il primo … wow pelle d’oca. Naturalmente ero felice di andare a lavoro sapendo che avrei imparato un nuovo accordo”, ricorda Dj Ashba. Immagino cosa pensi quel chitarrista oggi, se stia seguendo l’esplosiva carriera di questo musicista.
Un excursus musicale che l’ha portato a una lunga carriera solista e con varie band prima di approdare sulla spiaggia di una delle più amate, celebri e influenti al mondo: i Guns N’ Roses. Sulla carta Dj Ashba arrivò a sostituire Robin Rinck, ma nell’immaginario di tutti si sa che il suo paragone sarebbe stato il mitico Slash. Eppure quest’artista è riuscito a conquistare tutti, grazie, non solo al suo talento, ma anche a una personalità che malgrado successo e ricchezza è probabilmente ancora su quei campi. Difatti questo chitarrista è stimato per essere gentile, alla mano e pronto a parlare con ogni fan che si avvicini.
Seppure i Guns siano il palco che ogni chitarrista sogna, qualcosa mancava, quel qualcosa consisteva nel non potersi esprimere come avrebbe voluto con i Sixx:A.M., band formata nel 2007 da Nikki Sixx, DJ Ashba, and James Michael: “Devo essere onesto, sono incredibilmente onorato di aver fatto parte dei Guns per quasi sette anni, un viaggio incredibile, tuttavia durante uno degli show sold-out con i Sixx:A.M. ho capito che dovevo prendere questa decisione, che stavo facendo qualcosa di sbagliato e non stavo seguendo il mio cuore. Non so quante persone avrebbero avuto il coraggio di lasciare una band talmente importante per dedicarsi a quello che davvero avevano nel cuore. Quando suoni le tue canzoni, è diverso! La maniera in cui connetti con la musica e con le persone è tutta un’altra storia. Vedere i fan in lacrime, perché non sapevano se ti avrebbero rivisto con i Sixx: A.M., questo mi ha fatto finalmente decidere di dedicarmi solo alla mia band”, spiega Dj Ashba.
Tempistica perfetta, ora che Nikki Sixx non è più alle prese con la mitologica creatura Mötley Crüe, i Sixx:A.M, band rilegata ad essere side project per così tanto tempo, possono avere tutto il tempo, energia e artisticità che meritano. La band seppure sia una delle poche ad aver fatto centro nell´unire tradizione e contemporaneità non ha avuto la possibilità di iniziare a catturare i palchi di tutto il mondo, ma il 2016 è il definitivo incipit dal quale può emergere . Il che vuol dire una vera liberazione artistica per Dj Ashba“è una tale liberazione, mi sento finalmente in potere di essere chi voglio, vado a dormire soddisfatto, so che ho scritto musica che può dare speranza e inspirare qualcuno. È una bella sensazione”, ci confessa. A dimostrazione di ciò non solo ad aprile è arrivato il quinto album, “Prayers for the Damned” ma questo lavoro è il primo volume un album doppio che ha annunciato un tour di ben 24 mesi, chi credeva che Nikki Sixx non volesse stare più on the road, sbagliava di grosso. La band ha finalmente avuto tempo di sperimentare e vedere cosa funzionasse sul palco, e quale canzone fosse meglio percepita dai fan, e specialmente di ascoltare i desideri del loro pubblico e probabilmente a livello inconscio di fare un doppio album e un lunghissimo tour per recuperare il tempo perduto: “Abbiamo deciso di dedicare la nostra vita a questa band, e non solo di fare un nuovo album e un tour ma di mettere fuori due lavori che fossero connessi ma che potessero star da soli. Sono dieci anni che esistiamo, tuttavia non siamo mai riusciti a dedicarci a questa musica, quindi certo abbiamo voluto recuperare! Mi sono divertito tantissimo, il risultato è musica positiva e che mi ha dato la possibilità di mettermi alla prova sulla chitarra, e ho pure sperimentato tantissimo. Siamo davvero felici che i fan non ci abbiamo permesso di non essere una band, sono stati sempre con noi. Hanno telefonato a ogni radio, promosso ogni nota ed è grazie a loro che siamo qui, noi eravamo solo degli amici che suonavano assieme ma i fan ci hanno reso una band”.
L’entusiasmo che ci trasmette DJ Ashba è tangibile nel primo volume di questo lungo lavoro, un suono aggressivo, tra vintage heavy rock e totale modernità, ma specialmente una chiamata ad alzarsi per cambiare le cose che non ci stanno bene. Dj Ashba ci ha spiegato che non vogliono essere politici ma non indossano i paraocchi, la loro musica vive nel 2016 e non trasmette le problematiche ma le soluzioni, con potenti riff che automaticamente ti fanno alzare dalla sedia dell’alienato per scoprirti vincitore. Questo è chiaro in ‘Rise’, il primo singolo che è un ottimo trailer per questo lavoro “non importa quanto sia piccolo il cambiamento che personalmente puoi attuare, quello che conta è iniziare a far sentire la tua voce, è una chiamata per ricordare che siamo uniti piano piano il mondo può cambiare” spiega Dj Ashba, e continua “il rock può ancora cambiare il mondo, la musica è il linguaggio più potente al mondo, perché connette tutti, non importa che parli spagnolo o inglese, è una lingua comune che non cambia mai e questo messaggio è contenuto in questo album con messaggi forti e importanti”. Ed è vero, al primo ascolto sei portato a credere a questo messaggio. Forse proprio perché ha la trasparenza e la passione di musicisti quali Dj Ashba, così autentico che non riesci a credere che parli di qualcosa con un’agenda altra che ispirarti. Parliamoci chiaro, persone come Nikki Sixx non hanno proprio bisogno di soldi, il che rende tutto più autentico. Questa è il motivo per il quale un pezzo come ‘Rise’ non viene percepito come una singolo scritto per essere accattivante e far soldi, ma come una valvola di sfogo sincera o come dice lui stesso “ ‘Rise’, come il resto del lavoro è stata scritta spontaneamente, dal cuore, per questo la nostra musica connette con l’ascoltatore è sincera, non un modo per arricchirsi”.
Al di là del messaggio vi è anche una composizione che va a ritrovare i suoni heavy della band, unendo quello che DJ Ashba ci ha descritto come la bellezza che esiste nel buio e nella luce, la necessità di abbandonarsi nell’oscurità per rinascere nel chiarore.
La bellezza questo chitarrista la vede chiaramente in tutte le cose, e, come la versione rock e contemporanea di un dandy, egli eleva l’estetica a uno stile di vita, trovando la bellezza in varie forme di arte. Dj Ashba non è solo un chitarrista, egli ha da sempre lavorato sul design della bellezza e della personalizzazione, il suo gusto non è solo visibile nelle chitarre da lui firmate, o nella linea di berretti; la sua esplosiva creatività si riassume in due aziende: la Ashba Media, Inc., della quale gestisce la parte riguardante l’arte e la Ashbaland, Inc., di cui gestisce il lato musicale delle cose. Inoltre, lo scorso 7 aprile Ashba ha aperto il suo primo negozio di vestiti Ashba Clothing allo Stratosphere di Las Vegas, Nevada “sono sempre stato una persona enormemente creativa”, spiega Ashba, “aldilà delle mie aziende che appunto di occupano di design e tutto quello che naviga tra arte e musica ho aperto il primo negozio di abbigliamento, questo è stato un lavoro di otto anni, volevo che tutto fosse perfetto per presentarlo ai fan che mi hanno sostenuto in questi anni. Tutto è stato designato da me, ogni singolo pezzo. Non voglio fermarmi a un semplice negozio ma voglio far di tutto per avere eventi interessanti”.
Una tale creatività viene sicuramente da un animo sensibile, ho avuto modo di incontrare Ashba dopo un concerto dei Guns a Helsinki e sperimentare di prima persona quanto sia gentile, e amabile non solo con i giornalisti ma specialmente con i suoi fan ricordando ogni loro singolo nome, è evidente che questa persona che vive nell’eccentrico mondo del rock e in una città come Las Vegas abbia trovato la sua personale formula per non essere abbagliato da un mondo dove spesso apparenza e futilità prendono la mano “Sai cosa? Io non mi dimentico da dove vengo e come sono stato cresciuto. La mia famiglia è molto cristiana, senza dischi e io sono grato ai fan che mi permettono di vivere la mia vita facendo quello che amo, non lo prendo mai nulla per scontato. Loro sono la mia casa discografica, sono fantastici e hanno sempre fatto di tutto per supportarmi. Comprando la mia musica, venendo ai concerti vestiti con i miei abiti, io posso esprimermi grazie a loro quindi non mi vedrai mai in giro come uno che si crede chissà chi” ci spiega Ashba e inoltre aggiunge “ho avuto la possibilità di incontrare persone estremamente famose e importanti che sono talmente alla mano come Neil Diamond, ad esempio, che è una tale ispirazione per me per quanto gentile e alla mano sia. Specialmente ho incontrato persone che non erano nessuno al confronto e sono stati degli stronzi con me e io ricordo benissimo come mi sono sentito, per questo non farò mai una cosa del genere a un mio fan.
Noi ci auguriamo il meglio per questa band che finalmente è pronta a invadere il mondo con musica che inspira, riff mai scontati ed energia incontrollabile.