Amberian Dawn – La Magia Di Capri
Il 14/09/2014, di Fabio Magliano.
Dopo aver ripreso in mano le redini della propria carriera dopo il terremoto di line-up del 2012 e aver testato il nuovo assetto con ‘Re-Evolution’, i finlandesi Amberian Dawn ritornano alla carica con il nuovo ‘Magic Forest’, lavoro sviluppato sulle coordinate di un metal sinfonico forse non originalissimo ma di indubbio impatto melodico. Le attenzioni, come era normale che fosse, a questo giro erano tutte puntate su Päivi “Capri” Virkkunen, la bella cantante chiamata a prendere il posto di Heidi Parviainen dietro il microfono degli Amberian Dawn nei primi quattro album della band finnica. Naturale tracciare un identikit stilistico della cantante estrapolandolo dalle parole della diretta interessata “Ascolto il metal e mi piacciono molto gruppi come i Within Temptation, gli Skid Row di Sebastian Bach e i Sonata Arctica – racconta – però sono sempre stata una cantante molto open minded, non mi sono mai limitata ad un solo genere, né come cantato e tanto meno come ascolti, quindi nella mia collezione di dischi puoi trovarci tanto Celine Dion e Whitney Huston quanto gli Abba e gli Alice in Chains”. L’approccio con la band di Tuomas Seppala è stato alquanto casuale, con un’audizione canonica che si tramuta presto in una forte sinergia dalla quale scaturiscono in rapida successione ‘Re-Evolution’, una raccolta di vecchi brani ricantati dalla nuova cantante, e il nuovo ‘Magic Forest’ “Conoscevo gli Amberian Dawn anche se non li avevo mai seguiti assiduamente – confessa candidamente la nuova cantante – Quando Tuomas Seppala mi ha inviato alcune canzoni da ascoltare mi sono subito trovata a mio agio con questo tipo di sonorità, sentivo mia questa musica e ho deciso di provarci. Ho inciso nel mio studio personale ‘Cold Kiss’ e l’ho girata a mia volta a Tuomas il quale si è detto entusiasta del mio modo di cantare e, a conti fatti, ho superato così la mia audizione. Quando poi ci siamo trovati tutti insieme per la prima volta abbiamo constatato quanto fosse buono il feeling: abbiamo parlato molto, ci siamo confrontati, abbiamo messo sul tavolo le nostre esperienze ed alla fine di una splendida serata tra amici, il nuovo corso degli Amberian Dawn ha potuto avere inizio”. Nei due dischi incisi con gli Amberian Dawn, Capri ha avuto modo di mettere in mostra un range stilistico di prim’ordine, che ha consentito alla singer di farsi valere sia in chiave operistica, sia in frangenti tipicamente metal “Il canto è lo strumento più forte che ho a disposizione per esprimere le mie emozioni – spiega – Ma le emozioni umane sono talmente varie che è necessario utilizzare quanti più stili di cantato differenti possibile per poterle sviscerare tutte. Quando canto non do molta importanza all’aspetto tecnico, piuttosto apro il mio cuore e canto lasciandomi trasportare dalle emozioni. Non mi considero una cantante “calcolatrice”, sono più che altro molto istintiva, se sento che è il momento di cantare in chiave rock adotto un cantato energico, se il pezzo è magniloquente adotterò uno stile più lirico. Mi è sempre stato detto che ho il dono di poter fare quello che voglio con la mia voce, ed io amando alla follia il canto cerco di sfruttare al massimo questo aspetto della mia arte in ogni cosa che faccio”. Normale poi uno sguardo al nuovo ‘Magic Forest’ e alla sua gestazione “Ho lavorato in perfetta sintonia con Tuomas – dichiara – Lui ha composto la musica, io mi sono occupata dei testi e subito è venuta a crearsi un’ottima chimica. Per comporre mi sono lasciata trasportare dalle emozioni che mi infondeva la musica di Tuomas, chiudevo gli occhi, e sulla base delle sensazioni evocate da quanto ascoltato i testi si materializzavano nella mia mente, quasi come un film. Non ci ho ragionato molto su, semplicemente ho ascoltato più e più volte le canzoni ad occhi chiusi e ho lasciato che le canzoni fluissero nel modo più naturale possibile”. Quindi un parallelo tra il nuovo disco e il precedente ‘Re-Evolution’ “Ovviamente ‘Magic Forest’ è molto più personale rispetto al suo predecessore, una raccolta di vecchie canzoni ricantate dalla sottoscritta – afferma – Quando abbiamo iniziato a lavorare a ‘Magic Forest’ non sapevo se sarei stata capace di scrivere delle mie canzoni e se queste fossero state valide. Mi sono messa alla prova, ho raccontato storie che sentivo mie, e mi è piaciuto. Lavorare a questo disco è stato un piacere perchè sono stata coinvolta dall’inizio alla fine, c’è molto di me in questo lavoro e posso tranquillamente affermare di essere uscita arricchita dall’esperienza in studio per ‘Magic Forest’”