Anthrax – South America Assault
Il 20/08/2014, di Fabio Magliano.
E’ il 16 settembre la data fissata per il rilascio di ‘Hell On Chile’, il nuovo DVD live targato Anthrax registrato al Teatro Caupolican di Santiago nel maggio del 2013. Un lavoro atteso per una band che, nelle ultime uscite, ha dimostrato di godere di ottima forma, come testimonia la performance al Sonisphere inglese. Ed è proprio nel backstage di Knebworth che abbiamo modo di intercettare la band statunitense reduce da una doppia esibizione, più canonica la prima sul main stage del festival, decisamente più intima la seconda sotto il tendone Bohemia, dove il gruppo ha proposto per intero ‘Among The Living’ “Gli Anthrax sono amanti delle sfide – afferma un rilassato Frank Bello – e suonare per intero questo album è stato decisamente eccitante. La sfida più grande è stata andare a riprendere quei pezzi che era da un po’ che non suonavamo e riscoprirli poco per volta, imparare nuovamente quei passaggi che avevamo perso con il tempo e cercare di farli convivere con la nostra attuale attitudine. E’ stato divertente, perchè per alcuni versi è stato come ritornare al 1986 quando incidevamo questo lavoro in studio. Una sensazione eccitante, perchè se molti brani di quel disco vengono suonati normalmente nei nostri concerti, altri come ‘Horror Of It All’ o ‘Imitation Of Life’ era una vita che non li suonavamo, quindi riprenderli è stato un vero spasso”. Tutte le attenzioni sono però rivolte al DVD di prossima pubblicazione, lavoro che torna a far circolare il nome degli Anthrax sul mercato discografico un anno dopo l’uscita dell’EP ‘Anthems’. Nessuna ragione particolare o ricorrenza da celebrare dietro la decisione di realizzare un simile lavoro, semplice questione di “fato” come sottolinea ancora il bassista italo/americano “Era il momento di realizzare un DVD, punto. I concerti con Joey Belladonna stavano andando alla grande, si respirava ad ogni data una voglia tangibile dei classici Anthrax e la naturale conseguenza di tutto questo è stata quella di immortalare un nostro show. Perchè quello di Santiago? Amico, aspetta di vedere le immagini di quello show e lo capisci da solo! In quel Paese sono tutti dei pazzi, sembra di stare alla finale dei Mondiali… lì un bis non basta mai, hanno fame di Anthrax e questo DVD vuole essere il nostro personale ringraziamento per tanto amore e devozione nei confronti della band”. Sulla stessa lunghezza d’onda uno Scott Ian dal pizzetto sempre più brizzolato ma dall’immutato carisma “Siamo tutti concordi nell’affermare che i concerti tenuti in Cile sono state le migliori performance nella storia degli Anthrax – si sbilancia – il pubblico è folle, totalmente folle, e questa condizione non fa che trascinare la band, galvanizzarla… Quando siamo saliti sul palco eravamo carichi come molle, e penso che lo spirito di quella sera sia stato centrato a pieno dal regista”. Quindi una considerazione sulla natura live della band, che in Terra d’Albione si è trovata ad esibirsi davanti ad un parterre gremito, in trepidante attesa dei Maiden “E’ esaltante confrontarsi con un simile pubblico – confessa Scott Ian – suonare in festival di queste dimensioni è sempre un gran piacere, perchè per un musicista l’ego schizza a mille trovandosi davanti a questa distesa di persone. Però devo confessare che continuo a coltivare un indiscusso amore per le date nei club più piccoli e contenuti. In quelle occasioni l’energia è tangibile, senti in modo molto intenso la carica del pubblico e spesso riesci a provare sensazioni che neppure uno stadio pieno riesce a trasmetterti”. Sulle ragioni per le quali gli Anthrax da oltre trent’anni continuino a portare il loro thrash sui palchi di tutto il mondo con la stessa passione ed intensità di allora, ancora Scott ha le idee chiare “E’ tutta questione di divertimento. Suoni, viaggi, giri il mondo…mi trovi un altro lavoro più divertente? – sogghigna compiaciuto – Penso proprio che continuerò a farlo fino a che ne avrò la forza. E’ vero, il rischio della tendinite alle mani è sempre dietro l’angolo, ma ti assicuro che se guardo là fuori posso trovare molti lavori più faticosi e pericolosi di quello del musicista metal!” La conclusione è affidata, come naturale, ad uno sguardo al futuro “Il nuovo album? Se tutto va bene vedrà la luce nel 2015 – ci confida Frank Bello – Abbiamo già una ventina di canzoni abbozzate. Qualcuna è a buon punto, altre sono solo a livello di idee. Qualche pezzo ha addirittura già il testo, altri si limitano alla linea melodica…quello che vogliamo fare è prenderci il nostro tempo e trovarci alla fine con venti canzoni pronte tra le quali scegliere. E’ difficile dire come saranno i nuovi brani, posso dire che saranno metal, fottutamente metal. Non ci pare il caso di cambiare strada proprio ora”. L’attesa è ancora lunga prima di poter “assaporare” il successore di ‘Worship Music’, da ingannare con ‘Hell On Chile’, una vera chicca per ogni Anthrax-maniaco.