Paradise In Flames
Con l’intenzione di sfidare idee precostituite, la band Paradise In Flames si formano nel 2002 nella città di Santa Luzia, Minas Gerais, ispirandosi al buon vecchio Death/Black Metal forgiato nel fuoco di una delle scene più brutali del mondo.
Guadagnando rapidamente la ribalta nella scena locale, il loro primo demo, ‘Empire in Ashes’, è stato pubblicato nel 2003, seguito dall’EP ‘Devil From The Sky’ nel 2004. Queste uscite hanno aperto opportunità per la band, facendo sì che le apparizioni e le interviste su stazioni radio specializzate diventassero una routine. Il gruppo ha partecipato a importanti festival Heavy Metal come ForCaos (Fortaleza) e si è fatto un nome nella scena Heavy Metal. Questo successo ha spinto alla pubblicazione del loro primo album, ‘Homo Morbus Est’ (2006), pubblicato da Democratic Records Brazil e distribuito da MDR Records in Portogallo nel 2006.
Grazie al successo ottenuto sui media specializzati e presso il pubblico, nel 2007 la band ha intrapreso un tour che ha toccato più di 15 stati brasiliani, condividendo anche il palco con i Krisiun.
‘Labirinto das Metáforas’ (2013) è stato il loro disco successivo. Con una profonda riflessione filosofica nei testi, la band è stata visionaria nel pubblicare l’album su piattaforme digitali in un momento in cui si parlava poco di questa forma di promozione.
I Paradise In Flames hanno ripreso le loro attività nel 2018 e hanno pubblicato diversi singoli nel 2019, con brani degni di nota come ‘Has Never Seen a World Without Wars’, il cui video musicale ha raggiunto 350K visualizzazioni su YouTube. Nel 2019, la band ha rotto i confini e si è esibita in vari Paesi dell’America Latina, portando il suo sound pieno di identità e infuso di note infuocate di puro odio.
Nel corso del 2019 e del 2020, la band ha pubblicato diversi singoli e ha avviato importanti cambiamenti, tra cui l’inserimento permanente di voci femminili. I Paradise In Flames hanno pubblicato diversi video musicali di grande successo come singoli, che hanno attirato l’interesse dell’etichetta discografica Blood Blast (Nuclear Blast), culminando nella pubblicazione del loro terzo album, ‘Devil’s Collection’ (2020), da parte di Poison Records in Brasile e Hellven Rec in Portogallo. A questo punto, la band conosce un’ascesa fulminante, con apparizioni su riviste internazionali di peso come Metal Hammer e inviti per tour internazionali che hanno dovuto essere rimandati a causa della pandemia di Covid-19.“Act I” emerge come elemento di rinascita nella carriera della band nel 2021, presentando un suono molto più maturo che incorpora audaci elementi sinfonici dalle tastiere, pur mantenendo il peso e la velocità estrema della loro identità nella nuova formazione. Continuano a confrontarsi con ogni tipo di pregiudizio, precetto e idea fissa, ora come quintetto composto da tre vocalist con stili diversi che si completano a vicenda.
La band pubblica diversi video musicali per le nuove canzoni, con brani di spicco come ‘Bringer of Disease’, una feroce critica alla cecità umana di fronte alle falsità politiche, e ‘Dancer of The Mist’, che esplora la femminilità sacra e profana. Nel 2022, i Paradise In Flames compiono un passo importante nella loro carriera intraprendendo il loro primo tour internazionale, che li vede impegnati in vari Paesi del Sud, dell’Est e del Nord Europa al fianco di importanti band estreme come I Am Morbid, Batushka e Diabolical.
Poco dopo il ritorno in Brasile, pubblicano l’EP ‘Past In Files’, contenente vecchie canzoni ri-registrate con la nuova formazione sinfonica, in formato completamente analogico. Nel 2023, la band è tornata in Europa per un nuovo tour con Batushka e Hate, promuovendo ancora ‘Act I’. Attualmente, la band sta pubblicando nuovi singoli che faranno parte del loro nuovo EP, ‘Preludium’. Il nuovo album ‘Blindness’ vede la luce nel 2024.
Discografia
Homo Morbus Est – 2006
Labirinto Das Metaforas -2013
Devils Collection – 2020
Act One – 2021
Past In Files EP – 2022
Preludium – 2023
Blindness – 2024