Sin Of God, scatenano il caos con il nuovo video ‘No Return’
Il 25/01/2025, di Andrea Lami.
Exitus Stratagem Records annuncia la firma con i maestri ungheresi dell’extreme metal Sin Of God per il loro quarto album in studio ‘Blood Bound’ in uscita a febbraio 2025. Dopo il loro album ‘Aenigmata’ uscito nel 2016, ‘Blood Bound’ ha fatto molta strada dalla sua scrittura iniziale nel 2019, e sfortunati imprevisti con cambi di formazione e COVID per arrivare finalmente in studio nel 2022/23 con il mixaggio e la masterizzazione realizzati dal super talentuoso Sam Winslow nel 2024.
Con influenze nel thrash, ODM e blackened e progressive death metal, la prossima offerta sacrificale dei Sin of God piacerà sia ai fan del death metal della vecchia scuola che a quelli della nuova scuola allo stesso tempo. Questo nuovo full-length presenta una raccolta di variazioni che mostrano brutalità e morbidezza. È qualcosa che i fan hanno sentito in passato dalla band ma non ha mai suonato così.
“Pensiamo tutti che i fan lo adoreranno. È un po’ diverso dai suoi predecessori. È più complesso e si basa sul death metal moderno. Abbiamo costruito Blood Bound musicalmente sui contrasti. Ci sono parti incredibilmente veloci (260 BPM), ma anche parti molto lente”, aggiunge il chitarrista Tamás Kis.
Esplorando la nostra società attuale, ‘Blood Bound’ risuona con tutto ciò che ci circonda, dal bene e dal male al bello e brutto, alla vita e alla morte. “Siamo in declino e non abbiamo molto tempo prima di toccare il fondo. C’è sempre meno bellezza nel nostro mondo attuale. Stiamo marciando rapidamente verso il caos marcio. Le persone non fanno nulla al riguardo. Distruggono ma non costruiscono. Quindi lasciamo stare! Quando guardi la copertina del nostro album, è metaforicamente basata sullo stato attuale dell’umanità alla luce della storia umana. Volevamo che fosse realizzata nello stile dei dipinti rinascimentali, quindi il contrasto è estremamente netto tra bellezza e bruttezza. Puro e malvagio. Perfetto e deforme. Ci sono anche riferimenti religiosi e personaggi biblici”, dice Kis.
‘Blood Bound’ non è un concept album, ma è unito dal dolore e dalla rabbia che ribollono dentro e si sentono in sette tracce che sono semplici e crude, ma feroci e gentili. Per dare ai fan la loro prima esperienza con l’album, Sin of God sta svelando il primo singolo ‘No Return’ accompagnato da un video animato. La canzone parla di una persona che non riesce a liberarsi dalla droga e sacrifica tutto, sta andando all’inferno.
La band commenta: “No Return è la nostra canzone preferita di Blood Bound. È l’essenza di ciò che vogliamo esprimere sia musicalmente che liricamente. La caduta della nostra società attuale. Ecco di cosa si tratta. Il nostro cantante Tamás Schupkégel ha scritto il testo. Al primo ascolto, parla di un tossicodipendente che precipita nella follia, cadendo nel suo inferno personale che ha creato dai molti dolori che ha sperimentato e commesso verso gli altri durante la sua vita. Consumiamo, divoriamo, distruggiamo. Ci creiamo problemi inesistenti senza affrontare quelli veri. È così comodo. Nascondere la testa nella sabbia. Solo il nostro comfort è importante. Siamo dipendenti dal nostro ego. Mentre gli alberi e le acque scompaiono e rimane solo la sabbia. Il vuoto. La solitudine. Il dolore. Costruiamo il nostro inferno. E non c’è ritorno!”
Track Listing:
1. Blood Bound (3:52)
2. Black Waves (4:16)
3. No Return (4:58)
4. The Unbelief (4:49)
5. Diabolical Agitation (7:44)
6. Obulus (3:28)
7. Cerebral Malfunction (4:02)
Album Length: 33:09
Album Credits:
Album recorded at: Denevér Hangstúdió, Hungary
Mixed and mastered by Sam Winslow/Sam Winslow Music
Album artwork by Tamás Kis
Album Band Lineup:
Tamás Schupkégel – Vocals
Tamás Kis – Guitar
Michele Gawen Augello – Bass
Balázs Botyánszki – Drums
Live Band Lineup:
Tamás Schupkégel – Vocals
Tamás Kis – Guitar
Krisztián Páncél – Bass
Balázs Botyánszki – Drums
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