Underoath, disponibile il video del singolo ‘Teeth’

Il 14/09/2024, di Melissa Ghezzo.

Il nuovo singolo degli Underoath ‘Teeth’ è uno sguardo lussureggiante e sconfinato alla nuova era dell’amata band. La loro sperimentazione con il sintetizzatore, caratteristica, esplorativa ed evocativa, è in bella mostra, accompagnata da una programmazione di batteria guidata dalla danza e completata da voci fluide. Pesantezza e aggressività si combinano per una giustapposizione emblematica dell’innovazione della band.

Il cantante degli Underoath Spencer Chamberlain dice: “Con il nostro nuovo brano ‘Teeth’ , ci siamo tuffati in un territorio piuttosto emozionante per me, qualcosa che ho sempre voluto esplorare con questa band ma che non ho mai pensato fosse possibile. Ha quasi un’atmosfera che ricorda i classici sample hip-hop o qualcosa che i Linkin Park avrebbero potuto fare, cosa che trovo così bella. Non avrei mai immaginato che ci saremmo riusciti in una canzone degli Underoath, ma è venuto fuori così naturalmente. Dal punto di vista dei testi, la canzone ti mette in uno scenario di predatore e preda, e in questo caso, io sono la preda. Sto sfidando l’altra persona a confrontarsi con la sua natura cannibale, spiegandomi cosa si prova a fare a pezzi la mia vita mentre sanguino di fronte a loro.”

Per il suo ruolo nella creazione del brano, il chitarrista Timothy McTague dice: “Una cosa a cui torniamo sempre mentre ci imbarchiamo in questo nuovo capitolo della band è semplicemente appoggiarci. Niente è ‘non noi’ e penso che ci siamo ricordati che possiamo fare quello che cazzo vogliamo, invece di cercare di scrivere un tipo specifico di canzone… lasciamo che si scriva da sola. Penso che il lavoro davvero difficile e significativo come artista sia sapere quando farsi da parte e la creatività a volte è lasciare che la canzone si scriva da sola e non cercare di trasformarla in qualcosa che non è. Ora, più che mai, penso personalmente che le canzoni abbiano un’identità e quasi un’anima se glielo permetti ed è questo che ‘Teeth’ è per me.”