Voivod, prenteranno il documentario ‘We Are Connected’ al Fantasia International Film Festival

Il 30/07/2024, di Melissa Ghezzo.

L’atteso documentario ufficiale di Voivod, ‘We Are Connected’, sarà presentato in anteprima mondiale stasera lunedì 29 luglio al Fantasia International Film Festival di Montreal, in Quebec. Canada.

‘We Are Connected’ si immerge in profondità nell’eredità ultraquarantennale di una delle band metal più originali e influenti della storia. Dagli inizi esplosivi a Jonquière al loro viaggio globale, la storia dei Voivod è una storia di creatività, resilienza ed evoluzione senza pari. Il film ripercorre la storia dei Voivod, dalle improbabili origini nel nord del Québec in piena Guerra Fredda, al successo underground, fino alla condivisione di tour e palchi con Iron Maiden, Rush e Metallica. Il documentario includerà alti e bassi nel corso di questi 40 anni, dal supporto delle major e dal riconoscimento di Billboard a cambiamenti sismici nella formazione e a un evento che molti critici hanno definito la fine dei Voivod: la morte del chitarrista e compositore co-fondatore Dennis “Piggy” D’Amour.

Per celebrare la prima di ‘We Are Connected’, ci sarà la mostra ‘Rebel Robots’ alla BBAM! Gallery di Montreal. Questa mostra intima presenta opere d’arte originali, fotografie, strumenti e manufatti provenienti dagli archivi dei Voivod, per celebrare la loro straordinaria eredità di 40 anni. Entrate nel multiverso dei Voivod ed esplorate l’arte visiva e musicale che ha definito il loro spazio unico nel mondo del metal.

Lo scorso aprile, il batterista dei Voivod Michel “Away” Langevin è stato interpellato msul perché ci sia voluto così tanto tempo per mettere insieme il documentario. Away ha risposto: “È iniziato tutto quando Piggy è morto nel 2005, quando abbiamo avuto l’idea di fare un documentario, soprattutto per onorarlo. E così, quando Piggy è morto, siamo stati due o tre anni senza fare alcun tour. A quel punto, Snake, [l’allora bassista dei Voivod] Jason Newsted e io eravamo in missione per finire i due album che avevamo iniziato nel 2004. Così ho avuto un po’ di tempo per raccogliere gli archivi e metterli in formato digitale. Quando ci siamo riformati per il festival Heavy Montreal nel 2008, siamo andati in tour per sempre. Quindi tutto è stato messo da parte per molto tempo. Poi, circa sette o otto anni fa, Felipe mi ha contattato. Voleva davvero fare quel film e mi ha mandato il dvd del documentario che aveva fatto sulla band Death, “Death By Metal”  E sono rimasto davvero stupito. È un po’ come un documentario di Ken Burns in cui, se manca qualche archivio, fa una panoramica o uno zoom su una vecchia foto in modo che la visuale continui a muoversi. Mi è piaciuto molto quel documentario e mi sono convinto che avrebbe potuto fare qualcosa di grandioso per Voivod. Così abbiamo iniziato a lavorarci. Naturalmente i suoi viaggi sono stati interrotti dalla pandemia. Ma è un periodo che mi ha dato l’opportunità, dal momento che Voivod non era in tournée, di raccogliere ancora più archivi e metterli in formato digitale. Così, dopo tutti questi anni, è quasi finito. [E’ l’ultimo miglio.] L’ultimo miglio. [Ride]”.