Sum 41, annunciate due date italiane

Il 25/06/2024, di .

Sum 41, annunciate due date italiane

Sum 41 annunciano due nuove date italiane che faranno parte del “Tour of the Setting Sum”, sabato 16 novembre 2024 all’Unipol Arena di Bologna e domenica 17 novembre 2024 al Palazzo Dello Sport di Roma. La band canadese è inoltre headliner ad I-Days Milano Coca-Cola per la data sold-out del 9 luglio 2024 all’Ippodromo Snai San Siro. Sarà l’ultima occasione per vedere dal vivo la band che ha emozionato un’intera generazione.

I Sum 41, band nominata ai Grammy, hanno annunciato ulteriori date del Tour Of The Setting Sum nel Regno Unito e in Europa. Gli spettacoli, che li vedranno partire dall’Europa il 21 ottobre, raggiungeranno il Regno Unito il 26 ottobre per sei date, tra cui la OVO Wembley Arena. Il supporto alle date italiane è affidato ai Neck Deep con l’ultima tappa europea, a Parigi, in Francia, davanti a una folla già esaurita di 35.000 fan.

“Siamo davvero entusiasti di annunciare gli spettacoli nel Regno Unito e in Europa nel corso dell’anno”. Dice Deryck Whibley. “Questa è un’altra tappa dei nostri ultimi concerti e i nostri fan all’estero sono stati incredibili per noi nel corso degli anni, quindi non vediamo l’ora di mettere in scena il miglior spettacolo della nostra vita e di andarcene alla grande”.

I Sum 41 hanno recentemente pubblicato il doppio album ‘Heaven :x: Hell’, in uscita per Rise Records. ‘Heaven :x: Hell’ è l’album più ambizioso dei Sum 41: ‘Heaven’ è composto da 10 tracce di pop punk ringhioso e ad alta energia, mentre ‘Hell’ è costituito da dieci inni heavy metal conditi da assoli brucia-frequenze, riff devastanti e ganci che fanno saltare i pugni. La band è stata a cavallo tra pop-punk e metal per tutta la sua carriera, e ‘Heaven :x: Hell’ è una testimonianza del loro sound innovativo e della loro ineguagliabile abilità, dimostrando di essere dei pionieri 27 anni dopo la nascita della band.

Prima dell’uscita di ‘Heaven :x: Hell’, i Sum 41 hanno condiviso “Dopamine”, “Landmines”, “Rise Up” e “Waiting On A Twist Of Fate”. “Landmines” è stata eseguita al Jimmy Kimmel Live e ha raggiunto il primo posto nella classifica Alternative Airplay di Billboard. Il brano ha raggiunto anche il primo posto nella classifica delle radio alternative e delle radio rock attive in Canada.

I Sum 41 non si sono mai inseriti. Non se ne sono fregati e non hanno nemmeno cercato di farlo. Al contrario, sono usciti allo scoperto con uno stile inconfondibile, scandito da canti pop punk e da un’abilità heavy metal di grande impatto. Di conseguenza, hanno gettato un’ombra ineguagliabile sulla cultura popolare, risalendo alla loro dominazione di TRL a cavallo del secolo fino a un’entusiasmante esibizione al primo Festival di When We Were Young. Nel giro di un anno, Iggy Pop li ha contattati per una collaborazione e loro hanno reso un tributo infuocato ai Metallica per MTV Icon. La loro musica ha attraversato i principali franchise, da Spider-Man ad American Pie e Bring It On. Hanno dato vita a un trittico di album classici: All Killer No Filler [2001], certificato disco d’oro, Does This Look Infected? [2002], e Chuck [2004], certificato oro – e hanno proseguito nel loro secondo decennio con altrettanta grinta e acidità con 13 Voices [2016] e Order In Decline [2019]. Slant ha salutato quest’ultimo come “una cavalcata infernale e divertente”, mentre GQ ha applaudito come “la band sia riuscita a tornare indietro”. Dopo aver venduto 15 milioni di album in tutto il mondo, aver ottenuto due Juno Awards, un Kerrang! Award e una manciata di Alternative Press Music Awards, aver ricevuto una nomination ai Grammy e aver riempito i locali di tutto il mondo, se ne vanno con il botto e alle loro condizioni. Disattendendo le regole, ignorando le aspettative e seguendo ancora una volta il proprio istinto, la band – Deryck Whibley [voce, chitarra], Dave Baksh [chitarra], Jason McCaslin [basso], Tom Thacker [chitarra] e Frank Zummo [batteria] – consegna una dichiarazione finale opportunamente infuocata sotto forma di doppio LP, ‘Heaven :x: Hell’ [Rise Records]. Heaven è composto da 10 tracce di pop punk ringhioso e ad alta energia, mentre Hell è costituito da dieci inni heavy metal conditi da assoli brucia-frequenze, riff devastanti e ganci che fanno saltare i pugni. È grande, è coraggioso, ed è il loro lavoro più audace e migliore fino ad oggi.