Ghost, esce il trailer ufficiale di ‘Rite Here Rite Now’ il lungometraggio diretto da Tobias Forge e Alex Ross Perry
Il 09/05/2024, di Melissa Ghezzo.
E’ stato pubblicato il trailer ufficiale di ‘Rite Here Rite Now’. Il lungometraggio, unico nel suo genere, combina filmati inediti di concerti del 2023 della rock band Ghost, vincitrice di un Grammy Award, con una storia narrativa che riprende i fili della trama della lunga serie “Chapters” della band. Diretto da Tobias Forge e Alex Ross Perry (“Her Smell”), ‘Rite Here Rite Now’ sarà proiettato nei cinema di tutto il mondo solo il 20 e il 22 giugno. I biglietti sono in vendita da oggi e sono disponibili qui. Le proiezioni aggiuntive possono variare a seconda del territorio.
Girato nel corso dei due spettacoli sold-out dei Ghost al Kia Forum di Los Angeles, ‘Rite Here Rite Now’ immerge completamente gli spettatori nel melodramma in technicolor del famoso rituale dal vivo che ha contribuito a spingere il più importante rock teatrale svedese a vincere un Grammy, a scalare le classifiche e ad esibirsi nelle arene di tutto il mondo.
‘Rite Here Rite Now’ è molto più di un film concerto. Il risultato è una miscela fantasmagorica assolutamente unica: le interpretazioni in carne e ossa dei brani preferiti di tutti e cinque gli album dei Ghost, oltre a Mary On A Cross’, si intrecciano con il debutto sul grande schermo di alcuni volti familiari alle legioni di fan della band – tutti interagiscono dietro le quinte con il Papa Emeritus IV dei Ghost, mentre il suo futuro e il suo destino sono nelle mani del Ministero.
Forge ha spiegato: “Più di dieci anni fa, quando i Ghost hanno firmato per Loma Vista, Tom Whalley (proprietario e CEO) ha chiesto quale fosse la storia della band. Riteneva che raccontare una storia fosse fondamentale per coinvolgere i nuovi fan. Risposi che, poiché eravamo una nuova band “neonata” e, soprattutto, eravamo una baby band anonima, non c’era una storia avvincente da raccontare. Non ancora, comunque. Ma gli ho detto che se voleva una storia, potevo inventarne una. Questo film è il frutto di quella conversazione”.