Dimmu Borgir, Silenoz afferma di lavorare ai brani per il nuovo album

Il 09/05/2024, di .

Dimmu Borgir, Silenoz afferma di lavorare ai brani per il nuovo album

In un’intervista realizzata in occasione dell’Inferno festival di quest’anno, che si è svolto nel marzo 2024 a Oslo, in Norvegia, il chitarrista dei Dimmu Borgir, Silenoz, ha parlato dei progressi delle sessioni di songwriting per l’atteso nuovo album in studio della band. Ha detto:  “Beh, stiamo lavorando a cose nuove. È da un po’ di tempo che lavoriamo, a fasi alterne, su cose nuove. Anche durante la pandemia, c’è stato un periodo di inattività in cui abbiamo lavorato su qualcosa per conto nostro, individualmente, e poi ci siamo incontrati e abbiamo cercato di preparare una nuova ricetta, per così dire. Credo che i fan dicano: ‘Ah, dovete fare uscire un nuovo album’ e bla, bla, bla, ma il fatto è che preferiamo prenderci il nostro tempo e anche un anno in più per renderlo più che buono, se capite cosa intendo”, ha spiegato. “Ovviamente vorremmo anche far uscire un album il prima possibile, ma non lo faremo solo per farlo uscire”.

Alla domanda sui cambiamenti stilistici dei Dimmu Borgir nel corso degli anni, in particolare per quanto riguarda l’allontanamento dal black metal norvegese tradizionale, Silenoz ha risposto: “Credo che già dal primo album abbiamo iniziato ad allontanarci dal cosiddetto black metal underground tradizionale. Ci siamo sempre considerati qualcosa di più di quel termine. È meglio non poter essere etichettati come questo o quello. È meglio che la musica ti piaccia, che ti dia qualcosa, o che non ti tocchi – in pratica è “o” o “o”. Quindi, abbiamo sempre voluto fare cose diverse e nuove in ogni album – questo è molto importante per noi – ma il fatto è che viene naturale. Non ci sediamo e decidiamo: “Oh, oggi faremo questo e questo tipo di canzoni”. Arriva e basta. E poi se ci piace, la teniamo. È molto semplice. Ma ‘Eonian’ del 2018 è probabilmente più orchestrato, cosa che è iniziata con ‘Abrahadabra’ nel 2010. Voglio dire, abbiamo sempre avuto quell’elemento, ma lo abbiamo portato fino a dove sentivamo di poterlo fare. Ora forse – chi lo sa come suonerà il prossimo? In pratica, prende vita da solo”.

A proposito dei cambi di formazione dei Dimmu Borgir nel corso degli anni, in particolare nei primi tempi della band, Silenoz ha detto: “Penso che dopo tanti anni, si arriva a conoscere meglio se stessi. E questo ti permette di conoscere meglio anche le persone che ti circondano. So che sembra strano. Ma credo che l’età abbia sicuramente qualcosa a che fare con questo. Ed è anche importante non solo essere bravi nel momento della scrittura, ma anche fuori dal palco bisogna andare molto d’accordo. E credo che la questione dell’età entri in gioco. Quindi, sì, è un bene avere una formazione più stabile”.