Firenze Rocks, annunciati i Bowling For Soup e i Cemetery Sun

Il 19/04/2024, di .

Firenze Rocks, annunciati i Bowling For Soup e i Cemetery Sun

Firenze Rocks annuncia due nuovi grandi nomi che si aggiungono alla line up dell’edizione 2024, i Bowling For Soup e i Cemetery Sun saliranno sul palco della Visarno Arena di Firenze nella giornata di giovedì 13 giugno prima degli Avenged Sevenfold, headliner della giornata.

Firenze Rocks porta sul palco della Visarno Arena i Bowling for Soup, la band punk rock più acclamata del Texas, con milioni di stream e nominata ai Grammy, che si sono distinti per la capacità di adattarsi ai tempi. Partendo dalle loro umili origini, hanno attraversato l’esperienza di una grande etichetta discografica per molti anni (Jive Records) prima di godere di successo indipendente con la propria etichetta per oltre un decennio. È una band che ha raggiunto il successo in ogni fase del percorso.

Oltre ai Bowling For Soup, andranno in scena anche i Cemetery Sun, band che ha condiviso i palchi con Blink-182, The Maine, Papa Roach e viene paragonata artisti del calibro di Twenty One Pilots e Linkin Park, grazie alla splendida chimica musicale che li contraddistingue e i testi profondi scritti dal cantante Josh Doty.

Gli headliner della giornata di giovedì 13 giugno saranno gli Avenged Sevenfold. Un attesissimo ritorno dopo sei anni dalla loro ultima esibizione in Italia, proprio sul palco della Visarno Arena, per trasmettere nuovamente ai propri fan l’energia e la potenza sonora che li rappresenta. La data a Firenze Rocks sarà l’unica tappa nel nostro Paese.

Gli Avenged Sevenfold hanno continuato a mantenere la loro posizione come una delle band metal più influenti e innovative con l’uscita del loro ottavo album in studio, “Life Is But a Dream…”, pubblicato il 2 giugno 2023. Scritto e registrato nell’arco di quattro anni, è stato ispirato dagli scritti e dalla filosofia di Albert Camus, mostrando come la band sia totalmente radicata nell’esistenzialismo e nell’assurdismo.

Si confermano un punto di riferimento d’avanguardia nella musica metal, non solo per la loro innovazione sonora, ma anche per le loro straordinarie esibizioni dal vivo. La combinazione di tecnologia e performance dal vivo è diventata un marchio distintivo degli Avenged Sevenfold, offrendo agli spettatori esperienze memorabili e coinvolgenti.

Sabato 15 giugno, gli headliner invece saranno i Tool, la storica band americana avanguardia del progressive metal protagonista, negli ultimi mesi, sui più grandi palchi come Aftershock, Welcome to Rockville, Louder Than Life e i festival Sonic Temple Arts & Music, oltre all’esibizione unica al Power Trip, che Metal Hammer ha descritto come “uno show da capogiro che ha dimostrato quanto sia singolare la loro arte, un’esperienza trascendentale che supera i confini fra i generi”. La band ha scelto di fare ritorno a Firenze Rocks dopo cinque anni di assenza dal nostro paese, promettendo di regalare ai fan un’esperienza straordinaria e memorabile.

La giornata del 15 giugno vedrà inoltre i già annunciati The Struts, noti per la loro imponente presenza scenica. Negli anni i The Struts hanno aperto per i Rolling Stones, i Foo Fighters e i Guns N’ Roses, hanno suonato in festival importanti come il Lollapalooza e il Governors Ball e sono stati headliner dei loro tour mondiali.
I dEUS, la rinomata rock band belga dal sound elegante e inconfondibile, caratterizzato da un’eclettica combinazione di elementi tratti da diversi generi musicali come punk, blues e jazz, che si uniscono al rock. I dEUS sono riconoscibili per le loro sontuose esibizioni dal vivo, grazie soprattutto alle enormi capacità non solo compositive ma anche tecniche.
E infine i Night Verses. La band californiana, dotata di una grandissima capacità creativa, è rinomata per aver sconvolto le regole del progressive metal. I Night Verses sono ottimi esecutori dal vivo e ora si preparano a donare un’esperienza indelebile ai fan italiani della loro musica.

I biglietti per le giornate di giovedì 13 giugno e sabato 15 giugno sono disponibili su www.firenzerocks.it/tickets e in tutti i punti vendita autorizzati.

Le biglietterie ufficiali di Firenze Rocks sono Ticketmaster Italia, Ticketone e Vivaticket.

BOWLING FOR SOUP

Con il loro trentennale all’orizzonte nel 2024, i Bowling For Soup, la band punk rock più amata del Texas, continuano a far crescere la loro fanbase globale e a espandere il loro successo di anno in anno. Soprannominati anche i principi ereditari del pop punk, i Bowling For Soup – il frontman e chitarrista Jaret Reddick, il collega chitarrista Chris Burney, il batterista Gary Wiseman e il bassista Rob Felicetti – hanno dimostrato che nulla, nemmeno una pandemia globale, ha rallentato la domanda dei loro spettacoli dal vivo unici e pieni di umorismo e dei loro inni in levare e sinceri.

Brani come High School Never Ends, Punk Rock 101, 1985 e, naturalmente, Girl All The Bad Guys Want, nominata ai Grammy, risuonano oggi come nel momento in cui sono stati scritti e si stanno rivelando estremamente popolari nel moderno mondo dello streaming. Il loro album del 2022, Pop Drunk Snot Bread, un gioco di parole sul riferimento culturale “il pop punk non è morto”, è stato accolto dai fan e dalla critica come il miglior disco della band da quindici anni a questa parte. Milioni di streaming e visualizzazioni su YouTube per canzoni come Getting Old Sucks (But Everybody’s Doing It), I Wanna Be Brad Pitt e il successo mondiale Alexa Bliss (dedicato alla pluri-campionessa mondiale di wrestling femminile della WWE) dimostrano che i Bowling For Soup sono ancora in grado di fare da apripista (e suonare riff) ai loro contemporanei più giovani. L’album contiene anche canzoni come The Best We Can, Wouldn’t Change A Thing e l’inno al benessere mentale Hello Anxiety, in cui i Bowling For Soup dimostrano di saper fare sia cose serie che riflessive, con il cuore dei BFS al centro.

È una testimonianza del fascino duraturo della band e di una fanbase che continua a crescere giorno dopo giorno, come dimostrano i 100 milioni di stream su Spotify solo nel 2020. Trovare la loro nicchia negli anni Novanta era difficile, quando il clima musicale era in grave cambiamento. “Eravamo gli stereotipati ragazzi di una piccola città che non avevano nient’altro da fare: fondare una band per tenersi fuori dai guai”, ricorda il frontman Jaret Reddick guardando al passato. Non c’era certo una tendenza da seguire, ogni altra band sembrava saltare di genere in genere per cercare di catturare “la prossima grande cosa” senza sapere cosa fosse “la prossima grande cosa”, lasciando ai membri dei Bowling For Soup l’opzione di uscire e divertirsi. Cresciuti con una dieta inebriante a base di film di John Hughes degli anni ’80, di Hair Metal di Los Angeles, di commedie di Steve Martin (da cui è nato il nome della band) e di punk rock pieno di ganci, i BFS sono partiti con un semplice progetto: divertirsi e presto tutti si uniranno a loro!

I Bowling For Soup sono una band che ha dimostrato più volte di sapersi muovere al passo con i tempi in un periodo di turbolenza per l’industria musicale. Dalle loro radici fai-da-te, fino alla partecipazione a una grande etichetta discografica per molti anni (Jive Records) e all’indipendenza di successo con la propria etichetta per oltre un decennio, sono una band che ha trovato il successo in ogni modo. “Ora abbiamo il controllo di tutto. Se decidiamo di fare qualcosa, la facciamo e basta, senza dover chiedere il permesso a nessuno. Inoltre, ti fa sentire super orgoglioso quando fai qualcosa da solo ed è un successo”, rivela Reddick.

Prima dell’esplosione del COVID-19, i Bowling For Soup suonavano davanti alle più grandi folle della loro intera carriera. Oltre 20.000 persone hanno assistito al tour inglese del 2020 con i Simple Plan, che ha fatto registrare il tutto esaurito nelle arene insieme agli Steel Panther. Le apparizioni da headliner alle recenti edizioni di festival britannici come Slam Dunk e Reading and Leeds sono andate a ruba. Al Reading Festival 2019 la folla è straripata fuori dal palco con i fan che cercavano di intravedere “BFS”, mentre le loro apparizioni alle ultime edizioni del Vans Warped Tour statunitense hanno portato folle enormi a ogni spettacolo, indipendentemente dall’ora del giorno in cui la band si esibiva.

Con il mondo che ha ripreso a vivere la musica dal vivo dopo il COVID del 2022, il fascino duraturo dei Bowling For Soup ha visto i fan tornare a frotte per tour enormi sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, molti dei quali hanno assaporato per la prima volta uno spettacolo dei BFS dopo la pandemia. Che si tratti di grandi spettacoli teatrali con Lit and The Dollyrots (Regno Unito), Less Than Jake e The Aquabats (Stati Uniti) o del tour acustico di Jaret e Rob che ha registrato il tutto esaurito nel Regno Unito, la richiesta di vedere i Bowling For Soup dal vivo è più grande che mai. Il 2023 vede la band tornare a suonare in festival e spettacoli in Europa continentale per la prima volta dopo molti anni, insieme a grandi date allo Slam Dunk Festival del Regno Unito, mentre sono in programma diversi tour negli Stati Uniti. Un secondo capitolo dei loro più grandi successi, Songs People Actually Like Volume 2, è previsto per la fine dell’estate. Anche il frontman Jaret Ray Reddick sta vivendo nuove avventure nel suo viaggio nel mondo della Red Dirt Country Music con il suo album di debutto da solista Just Woke Up.

Mentre l’industria musicale e il mondo in generale sono in continua evoluzione, i Bowling For Soup sono orgogliosi di stare al passo con i tempi, di tenersi al passo con gli ultimi modi per rimanere in contatto con i loro fan (Jaret è ora una grande star su TikTok) e di far conoscere la loro musica al maggior numero di persone possibile. Per generazioni di fan, c’è sempre stata una canzone dei Bowling For Soup per ogni occasione. Sono la band che ti fa sorridere e che ti tira su quando sei giù, e come dice la loro canzone, non cambierebbero nulla.

CEMETERY SUN

Abbracciando il mondo del post-genere con un cocktail unico di ganci, cuore e creatività irrequieta, i Cemetery Sun di Sacramento si sono costantemente evoluti e hanno tracciato la loro strada da quando si sono formati nel 2015.
Dalle sfumature inneggianti e dai testi senza filtri del singolo di lancio “Fake Love” (che ha totalizzato oltre 13 milioni di ascolti su Spotify) all’alt-rock amaranto che ha reso così avvincente l’EP “Haunted” del 2019, hanno trascorso gli ultimi anni combinando la solarità californiana, le fioriture R&B e la pura catarsi emotiva come nessun altro – condividendo i palchi con Blink-182, The Maine, Papa Roach e molti altri lungo il percorso.
Grazie all’interazione tra la voce dinamica di Josh Doty, le linee di chitarra solista di Matt Scarpelli e le abilità di Elliot Polokoff come chitarrista e produttore, si sono guadagnati paragoni con artisti del calibro di Twenty One Pilots e Linkin Park senza mai seguire la scia di nessuno. Tuttavia, nel mondo dei Cemetery Sun c’è molto di più della loro sola musica: Josh affronta a testa alta le sue storie di lotta e di superamento delle avversità e incoraggia i fan ad afferrare la vita con entrambe le mani.
Dopo aver debuttato al Reading & Leeds Festival nel 2019 e aver coinvolto la loro fanbase con contenuti e copertine durante i tempi incerti del 2020, ci porteranno altra musica nel corso dell’anno – operando come una band veramente indipendente e innovativa dopo un periodo di successo con Lava Records. E nel frattempo? Mireranno a far risplendere un po’ di luce e di speranza nelle vite di tutti coloro che ne hanno bisogno.

FIRENZE ROCKS

Firenze Rocks, festival prodotto da Live Nation Italia in collaborazione con Le Nozze di Figaro, porta nel capoluogo fiorentino il meglio del rock mondiale. Negli anni il festival ha ospitato artisti quali Green Day, Metallica, The Cure, Guns N’ Roses, Foo Fighters, Aerosmith, Ed Sheeran, Muse, Red Hot Chili Peppers, The Who. Grande Musica, e molto altro alla Visarno Arena di Firenze, per un evento senza pari che attrae ogni anno decine migliaia di fan provenienti da ogni angolo d’Italia e del globo, confermandosi uno tra i maggiori festival europei e punto di riferimento della scena live.