Mr. Big, Billy Sheehan spiega il perchè dell’ingaggio di Michele Luppi

Il 07/04/2024, di .

Mr. Big, Billy Sheehan spiega il perchè dell’ingaggio di Michele Luppi

In un’intervista il bassista dei Mr. Big Billy Sheehan ha parlato della decisione della band di arruolare Michele Luppi per assistere con la voce solista durante Mr. Il tour nel Regno Unito dei Big mentre il cantante Eric Martin aveva a che fare con un problema vocale non specificato. Billy ha detto: “È dura… Voglio dire, è per questo che è un tour d’addio. Potremmo arrivare al traguardo zoppicando o correndo, e in questo momento stiamo pensando di correre oltre il traguardo. Ma è difficile. La voce è uno strumento delicato, soprattutto quando abbiamo un calendario fitto e complicato. Michele Luppi suona in una delle tribute band italiane dei Mr. Big. Ha una voce fantastica ed è un ragazzo meraviglioso. Con l’avanzare dell’età, non tutti i cantanti riescono più a raggiungere le note più alte. E non in tutte le canzoni o in altre cose del genere, ed allora bisogna chiedere un aiuto agli amici. Io faccio la mia parte così come Paul [Gilbert, chitarra] e il nostro batterista, Nick [D’Virgilio], che sono cantanti eccellenti”.

Poi continua “Non vogliamo prendere in giro nessuno, non l’abbiamo mai fatto e non lo faremo mai. Ma le corde vocali sono delicate, due sottili lembi di pelle, e se trattate bene, con un allenamento corretto, si può arrivare ad essere Tony Bennett che canta fino a 90 anni. Ma molti cantanti, per raggiungere le note più alte, si spingono oltre, e questo lo si può fare solo per un tempo limitato. Ho avuto la fortuna di prendere lezioni di canto da un vocal coach di nome Ron Anderson. E’ il numero uno… Quando Bono perde la voce, Ron Anderson viene a sistemarla… Ozzy Osbourne, Janet Jackson… nella lista dei cantanti con cui lavora ci sono tutti i migliori cantanti in circolazione, tutti. Sono andato da lui per un po’ di tempo e ho aumentato la mia estensione, la mia precisione…tutto. Ho cantato per tutta la vita, ma mai come ho suonato il basso per tutta la vita. Non so cosa sto facendo, ma suono. La stessa cosa vale per il mio canto. Ho cantato per tutta la vita ma non sapevo esattamente cosa stessi facendo. Per questo ricevere istruzioni dal signor Anderson è stato semplicemente incredibile. Fa molta differenza.  Ognuno però è diverso, e affronta il problema in modo differente. Stiamo facendo del nostro meglio per mantenere tutto autentico. così abbiamo inserito una nuova persona. Non l’abbiamo tenuta nascosta dietro ad una tenda. Eccolo lì. Sta aiutando il cantante a cantare.”