Bruce Dickinson, commenta la sua voce rimasta intatta col passare del tempo
Il 22/12/2023, di Melissa Ghezzo.
In una nuova intervista è stato chiesto al frontman degli Iron Maiden Bruce Dickinson come fa a mantenere in forma la sua voce dopo aver fatto tour e registrato per diversi decenni.
Ha risposto: “Uh, non lo so. Una parte è probabilmente dovuta al modo in cui sono fatto. E poi molto è cercare di prendersi cura dei pezzi che si hanno già. E a parte questo… credo che la voce cambi quando si invecchia. Voglio dire, non c’è dubbio che sia così, ma sono stato fortunato perché la maggior parte dei miei alti sono ancora lì. E facciamo tutti gli spettacoli dei Maiden nella tonalità originale, tutte le canzoni e tutto il resto. Il che non vuol dire che una o due canzoni non siano impegnative. Ma ho una notizia per voi: sono sempre state impegnative; quando avevo 25 anni, erano impegnative”.
Ha proseguito: “Il tono della mia voce è cambiato un po’, e per molti versi mi piace di più ora che a 23 anni. A 23 anni ero lucido e stridulo. La voce diventa più vissuta. Puoi esprimere più emozioni, puoi portare più emozioni. Per esempio, c’è una canzone nel mio prossimo album da solista ‘The Mandrake Project’ che si chiama ‘Rain On The Graves’. Non avrei potuto cantarla allo stesso modo quando avevo 22 anni. È interessante vedere come la vita emotiva della voce si sviluppi nel corso degli anni. È questo l’ambito in cui mi sto cimentando. Sto cercando di estendere la gamma, la gamma emotiva della mia voce, e allo stesso tempo di preservare la gamma fisica”.