Autarkh, rilascia il video per ‘Duhkha’
Il 15/11/2023, di Andrea Lami.
Gli Autarkh si avventurano in uno spazio mentale più grande, più luminoso e più edificante nel loro nuovo album. Nei primi due singoli estratti da Emergent, la band olandese di metal contemporaneo ha attinto a riff di dimensioni industriali supercariche e persino ad armonie pulite e radiose. Ma il nuovo singolo ‘Duhkha’ li vede lottare per mantenere questo stato d’animo sereno.
“Duhkha’ mostra un lato più oscuro del viaggio di ‘Emergent'”, afferma Autarkh. La canzone si apre con un feedback inquietante ed effetti sonori minacciosi che potrebbero essere stati strappati da un film slasher. Nel frattempo, il fondatore della band Michel Nienhuis urla con un’intensità da far scoppiare le vene di essere consumato e gettato in un inferno.
L’oscurità che aleggia come un sudario su ‘Duhkha’ proviene da un luogo personale. “Sguardo annebbiato, aura annebbiata / Lasciato indietro con il mio io passato”, grida Nienhuis, le sue ultime parole prima che un’onda anomala di batteria elettronica martellante e dissonanze cupe lo trascini sotto di sé.
“La parte finale di questa canzone riflette un brano inedito dei Dodecahedron, scritto come omaggio al mio ex compagno di band Michiel Eikenaar, scomparso nel 2019”.
Track-list
1. Open Focus (6:59)
2. Strife (5:23)
3. Duhkha (5:20)
4. Trek (5:26)
5. Refocus (4:49)
6. Aperture (1:46)
7. Eye Of Horus (4:23)
8. Countless Kaleidoscopes (5:17)
9. Ka (6:14)
Total: 45:37
Line-up:
Michel Nienhuis: vocals & guitars
David Luiten: vocals & guitars
Desmond Kuijk: bass
Tijnn Verbruggen: synths & beats