Malmsteen, quattro date in Italia a novembre!

Il 01/09/2023, di .

Malmsteen, quattro date in Italia a novembre!
Dopo vent’anni di assenza in Italia, torna il virtuoso guitar hero Yngwie Malmsteen per quattro imperdibili appuntamenti. Il Maestro sarà accompagnato da full band e riproporrà in sede live i maggiori successi tratti da “Rising Force”, “Trilogy” e altri dischi, tra cui l’ultima fatica “Parabellum”.
Band:
Yngwie Malmsteen – chitarra, voce
Nick Marino – Tastiere, voce
Emilio Martinez . Basso
Brian Wilson – Batteria
In apertura Limberlost e Steve Ramone

Biglietti disponibili online su DICE qui https://dice.fm/artist/yngwie-malmsteen-y3w3v
30€ + commissioni // 35€ in cassa

9 Novembre 2023 | Orion Live club, Ciampino (Roma)
10 Novembre 2023 | Viper Theatre, Firenze
11 Novembre 2023 | Alcatraz, Milano
12 Novembre 2023 | Hall, Padova

Yngwie Malmsteen è nato a Stoccolma, in Svezia, il 30 giugno 1963. Il figlio più piccolo di una famiglia che comprendeva sua madre Rigmor, la sorella Ann Louise e il fratello Bjorn, Yngwie originariamente non aveva alcun interesse per la musica. Tuttavia, il 18 settembre 1970, Yngwie vide uno speciale televisivo sulla morte dell’iconoclasta della chitarra Jimi Hendrix. Yngwie, sette anni, osservava con stupore Hendrix che inondava il pubblico con torrenti di feedback e sacrificava la sua chitarra in fiamme. Il giorno in cui morì Jimi Hendrix, nacque il chitarrista Yngwie.
Applicando la sua intensa curiosità e tenacia prima a una vecchia Mosrite e poi a una Stratocaster economica, Yngwie si immerse nella musica di gruppi come i Deep Purple e trascorse lunghe ore ad esercitarsi per imparare le loro canzoni. La sua ammirazione per il modo di suonare influenzato dalla classica di Ritchie Blackmore lo ha riportato alla fonte: Bach, Vivaldi, Beethoven e Mozart. Man mano che Yngwie assorbiva le strutture classiche dei maestri, il suo stile prodigioso cominciò a prendere forma. All’età di 10 anni iniziò a concentrare tutte le sue energie nella musica. Sua madre e sua sorella, una flautista di talento, riconobbero i suoi doni musicali unici e gli diedero sostegno e incoraggiamento. La sua padronanza dello strumento progredì rapidamente. Nella sua prima adolescenza, Yngwie vide un’esibizione televisiva del violinista russo Gideon Kremer, che eseguì i difficilissimi 24 Capricci del virtuoso violinista del XIX secolo Niccolò Paganini. L’effetto fu profondo e Yngwie capì finalmente come combinare il suo amore per la musica classica con le sue crescenti abilità chitarristiche sul palco.