Werewolves, fuori il singolo “Destroyer of Worlds”
Il 20/07/2023, di Fabio Magliano.
Il trio death metal australiano Werewolves ha condiviso oggi un nuovo singolo e un video musicale, intitolato “Destroyer of Worlds”. “Destroyer of Worlds” è il terzo brano estratto dall’imminente quarto album dei Werewolves, “My Enemies Look and Sound Like Me”, in uscita l’11 agosto via Prosthetic Records. In concomitanza con l’uscita di un certo blockbuster hollywoodiano, l’ultimo singolo del gruppo è una citazione diretta di J. Robert Oppenheimer – “padre della bomba atomica” – riguardo alla distruzione nucleare e all’abuso di potere.
Parlando del singolo e del video musicale, il bassista/vocalista Sam (anche dei The Antichrist Imperium, The Berzerker) commenta: “Ci siamo ispirati non solo alla citazione dei Sadistik Exekution, che recitava qualcosa come “Siamo diventati la morte, fanculo”, ma anche a Oppenheimer che completava l’affermazione con “…distruttore di mondi. Questa è una delle nostre canzoni più lente, con un video che scioglie le menti e un messaggio che mostra chiaramente che il pericolo non risiede solo nelle nostre armi, ma nei leader nelle cui mani scegliamo di metterleS iete tutti alla ricerca di qualcuno da seguire e non sembra fregarvene un cazzo di quanto sia di merda quella persona. Voi tutti mi ribellate. Comprate la nostra merda”.
“My Enemies Look And Sound Like Me” è lo sforzo maturo di una band che si avvicina alla metà della propria carriera e della propria vita, affinando la violenza audio e cercando disperatamente di non lasciare nulla sul tavolo prima che gli ormoni si affievoliscano e che la demenza si faccia strada. L’apertura “Under The Ground” è un apoplettico dito medio death metal al genere e a tutti coloro che ne fanno parte. La title track “My Enemies Look And Sound Like Me” dimostra che la band non ha assolutamente intenzione di rallentare, mentre “Destroyer Of Worlds” è una lenta strisciata che smentisce la frase precedente. Altrove, canzoni come “Brace For Impact” e “Neanderhell” dimostrano che i Werewolves stanno diventando sempre più rabbiosi con l’età – i BPM sono appropriatamente da Werewolves impazziti.
Il missaggio e il mastering sono stati curati, come sempre, da Joe Haley (Psycroptic), mentre l’artwork è un notevole simulacro dei moderni discorsi sui social media, realizzato dal collaboratore di lunga data Mitchell Nolte, e raffigura due frenetici gruppi di persone contrapposte che si massacrano a vicenda e si autodistruggono in preda a una rabbia orripilante.