The Monolith Deathcult, fuori una nuova versione di “I Spew Thee Out Of My Mouth”

Il 03/07/2023, di .

The Monolith Deathcult, fuori una nuova versione di “I Spew Thee Out Of My Mouth”

Gli avant-garde death metal olandesi The Monolith Deathcult presentano una nuova versione del brano “I Spew Thee Out Of My Mouth”, che celebra il 15° anniversario della canzone.

I The Monolith Deathcult affermano che “pubblicare questo crooner old-skool è l’unico modo per essere sicuri che ci sarà musica di qualità per riempire il vuoto del nostro nuovo album”. Cosa c’è di nuovo in questa versione, nonostante il colossale editing Pro Tools per limitare i danni? I nuovi grugniti gutturali di Robin, mentre Michiel si è recato da qualche logopedista per pronunciare accuratamente la S come una S e non come una forma biascicata di parselingua. Nuove colossali orchestrazioni di 128 tracce (tra cui il triangolo mistico perduto di Carsten, su cui il resto della band aveva posto il veto nel 2007) e nuove fragorose batterie ad opera del mercenario Frank Schilperoort”.

The Monolith Deathcult è un super-spettacolo agghiacciante e l’inquietante ultimo capitolo di un panorama musicale un tempo molto promettente. Nonostante siano stati nominati innumerevoli volte per “l’onorevole Covid-escape”, The Monolith Deathcult rimane rilevante e, come il più evoluto dei mutaforma, si è reinventato musicalmente innumerevoli volte.

La loro “musica” è la colonna sonora di The Great Rese(n)t, un sorprendente esercizio di stupefacente stordimento musicale. Illogico, privo di tensione e pieno di colossali tagli di montaggio Pro Tools, manca di quella ruvidità e di quelle risate involontarie che potrebbero renderlo un guilty pleasure.

Ciò che costruiranno di meglio è un nuovo impero artistico di imbarazzo scioccante e inutile. Il loro messaggio è schietto e brutale come un tubo di piombo: Noi, The Monolith Deathcult, siamo i nuovi invincibili dei.

I precedenti successi dei The Monolith Deathcult, “Fist of Stalin”, “Dawn of the Planet of the Ashes”, “Connect the Goddamn Dots”, si dirigono verso i 2.000.000 di stream su Spotify e il meglio deve ancora venire.

Line up:

Robin Kok: Basso, voce
Michiel Dekker: Chitarra, voce
Carsten Altena: Chitarre, tastiere
Frank Schilperoort: Batteria

Links:

www.monolith-deathcult.com
www.monolith-deathcult.bandcamp.com
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