Creak, firmano per Prosthetic Records e annunciano l’album ‘Depth Perception’

Il 22/06/2023, di .

Creak, firmano per Prosthetic Records e annunciano l’album ‘Depth Perception’

Creak, band di Newcastle, Regno Unito, ha annunciato la firma con Prosthetic Records e la pubblicazione del suo album di debutto ‘Depth Perception’ il 18 agosto. Oltre alla firma e all’annuncio dell’album, i Creak hanno condiviso il singolo ‘Restless Dreams’, accompagnato da un video musicale diretto da Zak Pinchin. Nel loro primo full-length, i Creak presentano un mix volatile di nu-metal, hardcore e metalcore, e ‘Depth Perception’ è sicuro di proiettare i Creak verso le alte sfere dell’underground britannico.

Parlando della firma, il cantante dei Creak Jack Dunn ha commentato: “Pubblicare il nostro album di debutto su Prosthetic è qualcosa per cui tutti noi siamo davvero entusiasti. Significa molto per noi poter pubblicare su un’etichetta insieme a band di cui non solo siamo fan, ma da cui siamo stati anche influenzati. Sentiamo davvero di aver trovato una casa per la band con Prosthetic”.

A proposito dell’annuncio dell’album, Patrick Morton (chitarra) prosegue: “Avevamo il nome dell’album Depth Perception prima di iniziare a lavorarci ufficialmente. Dopo aver analizzato l’EP con il senno di poi e molte delle cose che abbiamo affrontato a livello di testi nell’album, abbiamo acquisito molte nuove prospettive e ci siamo trovati tutti d’accordo su questo nome per qualsiasi cosa sarebbe stata il prossimo progetto”.

Dunn prosegue: “L’album in generale si concentra sulla gestione delle malattie e dei traumi familiari, e per me personalmente sulla mia lotta interiore in molte di queste situazioni. Sentirmi in colpa per le mie emozioni e ripercorrere le cose in cerchio nella mia testa, cercando di arrivare a un punto in cui posso provare a sentirmi a mio agio con esse. L’album è stato per me un modo per far uscire molta di quella negatività”.

I quattro elementi di Newcastle erano inizialmente intenzionati a creare un nuovo EP che facesse seguito alla vignetta Bitter Picture del 2020, accolta con entusiasmo, ma una volta iniziata la stesura, le idee hanno continuato ad arrivare. Incanalando lo stesso furioso vetriolo dei singoli precedenti e dell’EP, i Creak sono riusciti a spingersi oltre, trovando spazio per la sperimentazione all’interno della loro visione caotica. Citando influenze come Yüth Forever e Sworn In, il loro background hardcore è raramente lontano dalla vista, ma gli inquietanti intermezzi lynchiani, le voci pulite e la sensibilità metallica contribuiscono a creare ulteriori strati che elevano il loro suono.

A proposito degli elementi lynchiani, Creak commenta il video musicale di Restless Dreams: “Abbiamo lavorato di nuovo con Zak Pinchin, con cui avevamo instaurato un ottimo rapporto per i nostri video precedenti, e che era appassionato di quasi tutti i media da cui prendevamo ispirazione. Abbiamo guardato molti vecchi film horror d’essai, come Blood of a Poet o qualsiasi cosa di David Lynch, e siamo stati davvero ispirati dal tono disperato di quelle opere. Con la band, non abbiamo mai voluto che l’elemento horror fosse solo per il gusto di avere un valore shock. Quello che ci piaceva di quei film era il modo in cui riuscivano a trasmettere queste idee”.

Dal punto di vista lirico e tematico, i brani sono saturi di emozioni pure, alimentate, tra l’altro, dall’angoscia che ha accompagnato il viaggio della madre di Dunn verso il cancro. Utilizzando Creak come sfogo per elaborare i suoi sentimenti in quel periodo, aggiunge: “Mi sentivo in colpa per le mie emozioni, e ripercorrevo le cose in cerchio nella mia testa cercando di arrivare a un punto in cui potessi provare a sentirmi a mio agio con esse”. Trovando più facile elaborare i suoi sentimenti attraverso i testi piuttosto che verbalizzarli nella “vita reale”, ‘Depth Perception’ è una sorta di antologia di terrore, dolore, mortalità e speranza.

L’album ha preso forma nel corso di diversi mesi tra il 2021 e il 2022, con Connor Sweeney (ex Loathe) che ha ripreso il ruolo assunto per Bitter Picture, producendo, mixando e masterizzando i dodici brani. La registrazione dal vivo raggiunge il compito quasi impossibile di catturare il vigore frenetico e sfrenato del loro spettacolo dal vivo; il loro metalcore spigoloso punteggia un paesaggio sonoro inquietante permeato di energia ansiosa. Con grandi speranze e un entusiasmo senza limiti, i Creak stanno diventando una forza inarrestabile.