Witch Ripper, ascolta la loro versione di “Rusty Cage” dei Soundgarden

Il 14/06/2023, di .

Witch Ripper, ascolta la loro versione di “Rusty Cage” dei Soundgarden

Nel primo singolo tratto dal volume “Best of Soundgarden Redux”, che sarà pubblicato parallelamente all’imminente puntata della MER Redux Series “Superunknown Redux”, gli stalloni dello sludge metal americano Witch Ripper  presentano la loro strabiliante cover della megahit dei Soundgarden “Rusty Cage”.

L’uscita di “Best of Soundgarden Redux” è prevista per il 14 luglio.

http://lnk.spkr.media/soundgarden-redux

Parallelamente a “Superunknown Redux”, Magnetic Eye Records pubblicherà l’album di accompagnamento intitolato “Best of Soundgarden Redux”, che contiene 15 cover di pezzi profondi e classici di tutti i tempi dell’ampio catalogo dei Soundgarden registrate da artisti più interessanti.

Commento dei Witch Ripper: “I Soundgarden sono stati uno dei primi gruppi a cui mi sono appassionato da bambino”, scrive il cantante e chitarrista Chad Fox. “L’atmosfera della musica e in particolare la voce di Chris Cornell facevano sembrare Seattle una lontana terra magica del suono, anche se ero cresciuto a solo un’ora di distanza. Anche da bambino, in qualche modo sapevo che i Soundgarden erano una delle migliori band di sempre e mi hanno ispirato a trasferirmi a Seattle per creare la mia musica”.

Curtis Parker aggiunge: “Sapevo che ‘Rusty Cage’ era la canzone che volevamo affrontare subito”, ricorda il cantante e chitarrista. “La canzone è uptempo ed energica, ma ci sono anche tempi folli e poliritmi. È stata una sfida divertente tracciare la mappa di questo pezzo forte e poi aggiungere alcune modifiche per renderlo nostro. È una canzone ingannevolmente difficile, ma una volta decifrato il codice è stato un vero spasso metterla insieme”.

I Witch Ripper hanno appena pubblicato il loro acclamato secondo full-length “The Flight After the Fall” nel marzo di quest’anno. L’album è ricco di aggressività ed elettricità a malapena domata, ma anche di intricati giochi di chitarra, tocchi di synth sottili, atmosfere cosmiche e accattivanti ganci vocali puliti. Gli americani mantengono le loro origini brutali e abbracciano il rock da arena dei Queen e di David Bowie, insieme all’esuberante prog moderno di Coheed And Cambria e Muse.