Celtica VdA, con Overture porta David Pasquet e Alan Stivell ad Aosta
Il 04/06/2023, di Fabio Magliano.
In attesa della 27^ edizione di Celtica Valle d’Aosta in programma in Val Veny dal 29 giugno al 2 luglio, la città di Aosta ospita Overture, due eventi gratuiti per introdurre lo spettatore al clima del Festival.
Il primo evento è in programma mercoledì 21 giugno in Piazza Chanoux ad Aosta alle ore 17.30. Per l’occasione si esibirà David Pasquet 3. Musicista e compositore di cultura bretone (Meulan, Yvelines, 1970), David Pasquet inizia a suonare la bombarda e la chitarra all’età di 10 anni; pochi anni dopo (dal 1984), andando a suonare nella Bagad di Guingamp, la bombarda diventa il suo strumento di predilezione.
Dal 1985 al 1998, è il solista Talabardeur del gruppo Ar Re Yaouank e diventerà compositore dei principali titoli. Nel 1998 si è unito al gruppo Tayfa con il quale ha effettuato tournée a New York, Chicago, Los Angeles, Tahiti, Corsica, Francia.
Nel 1999, David Pasquet ha fatto anche parte dei Celtic Procession, un gruppo fondato da Jacques Pellen con musicisti internazionali come Didier Lockwood, Paolo Fresu, Ricardo del Fra…
Nel 2000 è entrato a far parte della band di Denez Prigent con cui ha registrato 3 album consecutivi. Uno di questi è stato “Irvi”, diventato disco d’argento e utilizzato come musica per il film di Ridley Scott “La caduta del falco nero”. Ha suonato allo Stade de France davanti a 130.000 persone (vedi video sotto), a Parigi Bercy, Vieilles Charrues, Théâtre de Paris, La Beaujoire, ecc…
Nel 2003 nasce il “David Pasquet Group” con Yvon Molard, Patrice Marzin, Stéphane Devito e Sylvain Barou. La band finirà per suonare in diversi grandi festival come Vieles Charrues, Festival De Kleguerec, Festival De Cornouaille, Festival Yaouank, Parc De La Villette (Zenith), Bercy, etc….
Nel 2007 David pubblica il suo secondo album “Sa Difference”, che prende una direzione elettronica e si concretizza, 7 anni dopo, nel 2014, sul palco in modalità “David Pasquet Solo electro”.
Nel 2016, David è stato invitato a suonare nell’album di Gwennyn “Avalon”, l’invito è stato rinnovato nel 2020 nell’album “Immram”, a cui sono seguiti tour internazionali. Il 2016 è anche l’anno della creazione del “David Pasquet Trio” (con Konogan an Habask e Youenn Ya), che poi diventerà poi “David Pasquet Tribu” con l’arrivo di un batterista.
Il 2020 e il 2021 passano e le restrizioni degli spostamenti porteranno David a concentrarsi sulla sua formula “solo electro”. A lui presto si unisce Konogan an Habask al Biniou per suonare in duo.
Nel 2022 Janyce Heintre si unisce al duo per formare un trio; questo nuovo concetto chiamato “David Pasquet 3” suona musica elettronica moderna pur mantenendo le radici bretoni, interpretate da due strumenti emblematici bretoni: il biniou e la bombarde…
Lo scorso 3 marzo è stato pubblicato “3”, il nuovo album dei “David Pasquet 3”.
Giovedì 22 giugno alle ore 20.30 presso la Chiesa di Sant’Orso ad Aosta concerto di Alan Stivell. Alan Stivell ha introdotto il concetto di musica celtica come “genere” ed è stato responsabile della sua diffusione.
Il termine “musica celtica” gli è molto caro, ma non racchiude tutti gli aspetti della sua musica. Crede e ha sempre creduto nella fusione di culture e stili musicali.
Sebbene sia conosciuto soprattutto per la sua divulgazione della moderna musica bretone e celtica, è ampiamente considerato uno dei precursori di diversi generi musicali: il folk-rock, il movimento ambient e la world music; stili che ha continuato a sviluppare fin dalla pubblicazione dell’album fondamentale Reflets nel 1970.
All’età di 9 anni, Alan Stivell iniziò a tenere recital davanti a un pubblico estasiato presso l’UNESCO, la Cattedrale di Vannes e l’Olympia Concert Hall. Le sue esibizioni portarono alla rinascita dell’arpa celtica presso il pubblico. In giovane età progettò le sue prime arpe elettriche, scrisse una sinfonia e iniziò a registrare i suoi pezzi per arpa celtica poco prima che il movimento rock celtico iniziasse a prendere piede.
Nel 1966 inizia la sua carriera di cantante. I suoi primi recital fanno crescere la sua influenza sulla musica celtica contemporanea. L’album “Reflets” (Riflessioni) lancia definitivamente la sua carriera e rappresenta anche il manifesto di un tipo di musica ispirata a molte fonti culturali, in seguito nota come “World Music”. Il suo terzo album, intitolato “Renaissance de la harpe celtique” (La rinascita dell’arpa celtica) e inciso nel 1971, ha ispirato migliaia di persone in tutto il mondo a suonare l’arpa.
“Pop-Plinn”, una fusione rock-bretone, fu seguita da un concerto nel febbraio 1972 e da un album dal vivo registrato alla sala concerti Olympia. Furono vendute oltre 2 milioni di copie. Il “fenomeno Stivell”, come molti lo chiamavano, cambiò l’immagine della Bretagna. Dopo le esibizioni in Italia, Irlanda e Londra, la sua carriera internazionale fiorì a partire dal 1973 in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Australia in festival rock e in televisione.
Nel 1993 ripubblicò le sue canzoni più famose (con la partecipazione di Kate Bush) nell’album “Again”, che fu un successo immediato. Il successivo tour di concerti nel 1994 ebbe altrettanto successo: vennero venduti fino a 1000 CD al giorno.
L’inizio del XXI secolo ha visto la comparsa del suo album per l’anniversario “Au-delà des mots” (Al di là delle parole), del suo libro “Telenn, la harpe bretonne” (Telenn, l’arpa bretone) e del suo DVD “Parcours” (La mia vita e il mio lavoro), diventato disco d’oro in pochi mesi. Poi ha pubblicato l’album “Explore” e il suo ultimo “Emerald”.
Mentre la sua ricerca musicale prosegue, Alan Stivell continua a cantare con la sua impareggiabile fraseologia originale, mescolando con naturalezza linguaggi e stili.
Maggiori info qui: https://celtica.vda.it/