Dead Quiet, fuori l’ultimo singolo “Dying To Live Again”
Il 30/05/2023, di Fabio Magliano.
L’attesa è quasi finita. Ultimo, ma decisamente non meno importante, i Dead Quiet hanno pubblicato l’ultimo singolo tratto dal loro album che si sta avvicinando rapidamente. Sebbene ogni singolo estratto da questo album abbia avuto il suo motivo per farvi salire l’entusiasmo per l’uscita, “Dying To Live Again” è indiscutibilmente l’ultimo singolo perfetto per precedere il full-length. Ogni elemento di questa canzone urla “dammi di più” e lascia non solo la voglia, ma anche il bisogno di saperne di più.
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A proposito del singolo, il frontman Kevin Keegan commenta: “Ci piace scrivere canzoni lunghe e con questa non abbiamo badato a spese. I vari movimenti di questa canzone mi ricordano spesso il teatro musicale. So che non è una cosa molto heavy metal da dire, ma cazzo, siamo un gruppo di nerd”.
L’attesa dei fan è cresciuta progressivamente con ciascuno dei singoli pubblicati in precedenza: “Leave The Light On”, “High Roads”, “The Hanging Man” e “No Gods, No Gold”. Ogni singolo ha accompagnato gli ascoltatori nei loro rispettivi viaggi con colonne sonore piene di emozioni, riff di tastiera bluesy e voci rauche e accattivanti, lasciandoli impazienti per il seguito – e l’intero album è quasi arrivato!
Senza perdere tempo a camuffarsi da altro che da un brano di rock ‘n’ roll classico e pesante, “High Roads” lascia gli ascoltatori in una sensazione di introspezione con un testo come “No time like the present/No time for defeat” (Non c’è tempo come il presente, non c’è tempo per la sconfitta), ed è piena di chitarre grungy e riff di tastiera strappalacrime. “The Hanging Man” segue l’esempio, riflettendo sul fatto che ci si sente un capro espiatorio e un sacco da boxe per le difficoltà degli altri, quando non si è in grado di assumersi la responsabilità delle proprie azioni. “No Gods, No Gold” scava in profondità nel senso di nostalgia che si provava durante la pandemia, ricordando come questa abbia tolto il vento dalle vele di molte band, ma diventando alla fine un inno vittorioso di resilienza in cui si vede la luce alla fine del tunnel. “Leave The Light On”, una canzone speciale sulla perdita e un tributo ai buoni amici della band, Kevin Keegan commenta che è “di gran lunga la canzone più triste che abbiamo mai scritto”, e vede le splendide collaborazioni di Becky Black (Pack AD) e Marin Patenaude alla voce, e Matt Kelly (City and Colour) alla chitarra slide.
“IV” seguirà “Truth and Ruin” del settembre 2020, che è stato il preferito di Exclaim! Magazine, Beatroute, V13 e altri ancora, raggiungendo il primo posto nella classifica nazionale delle radio canadesi (Loud) e venendo presentato anche su CBC Rock Canada. A proposito dell’album, Keegan dice: “Questo, il nostro quarto album, sembra il più esplorato di tutti. Abbiamo davvero arrangiato tutto come un gruppo e per questo ha il carattere più forte. È sicuramente un’avventura”.