Omega Infinity, fuori il loro tributo ai Genesis
Il 29/05/2023, di Fabio Magliano.
Proprio in occasione del 40° anniversario dell’album autointitolato di una delle più grandi band Prog Rock di tutti i tempi – i Genesis (la migliore, se chiedete al polistrumentista Tentakel P.) – il gruppo void metal Omega Infinity presenta la propria interpretazione dell’ammaliante apertura dell’album, “Mama”.
Questa canzone è uno dei primi ricordi musicali di Tentakel, che era solo un bambino quando uscì l’album, ma l’atmosfera inquietante si è impressa nella sua corteccia e non solo ha cementato il suo amore eterno per i Genesis, ma non ha mai abbandonato la sua mente e lo ha spinto a cercare musica oscura simile, portando alla fine al Black Metal – il resto è storia, e diverse band che celebrano questo stile.
Un avanzo della sessione di “Solar Spectre” e inizialmente prevista come seconda traccia bonus del debutto, questa versione cover ha sofferto di una cosa fin dall’inizio: trovare il giusto cantante ospite. Diversi ospiti sono stati interpellati e inizialmente hanno accettato di unirsi al duo cosmico nella loro rivisitazione del singolo numero 1 dei Genesis, ma sembrava che il brano fosse ormai destinato a scomparire – fino a quando Tentakel non ha chiesto al suo buon amico Eklatanz degli avantgarde black metallers tedeschi Heretoir. Eklatanz si è dimostrato affidabile e ha aggiunto il fattore melodico tanto necessario al blastizement di questa canzone da parte degli Omega Infinity,