Tankzilla, guarda l’inquietante video di “Mutant Freak”

Il 16/05/2023, di .

Tankzilla, guarda l’inquietante video di “Mutant Freak”

Gli stoner swamp boogie rocker di Eindhoven Tankzilla  (con membri di Peter Pan Speedrock e Wolfskop) condividono il loro nuovo video per “Mutant Freak”, il terzo singolo tratto dal loro album di debutto autointitolato in uscita il 19 maggio via Heavy Psych Sounds.

Guarda l’inquietante video di “Mutant Freak” dei TankZilla:

A proposito di questo nuovo video, i TankZilla commentano: “Mutant Freak è un’ode ai disadattati, agli strani e alle persone un po’ folli. Senza di loro la vita sarebbe meno interessante, danno colore al pianeta. Noi diciamo: ‘Dai, scendi, preparati per gli sfavoriti, i Mutant Freak'”.

“Satana si è scopato un Panzer e la sua propaggine è TankZilla”. O almeno così sembra. Ebbene, questo è ciò che è realmente accaduto nella grinta di Eindhoven: dopo che i Peter Pan Speedrock sono andati in malora, il cantante e chitarrista Peter van Elderen si è unito all’ex batterista dei Wolfskop Marcin Hurkmans. Non appena questi drogati di musica hanno iniziato a suonare, sono andati d’accordo come una casa in fiamme: sembrava che le loro capacità motorie fossero connesse. Questa creatura a due teste si distrugge come un carrarmato e confeziona riff e ritmi da Godzilla. Sulla falsariga dei Repomen, gli ex allievi di Peter al Roadburn, che hanno avuto vita breve ma sono più pesanti di tutti, i groove dell’asfalto sono roventi. TankZilla è un boogie a tutto tondo!

A proposito del loro album di debutto, i TankZilla commentano: “Mentre scriviamo, è difficile rendersi conto della lunga strada che abbiamo percorso per arrivare a questo full length di debutto. Abbiamo iniziato le prove 5 anni fa senza alcuna ambizione. All’epoca eravamo senza band, entrambi impegnati a far girare gli amplificatori e a suonare la batteria nella sala prove locale, quindi ci è sembrato naturale suonare insieme. Nessuno avrebbe potuto immaginare cosa sarebbe successo, perché dopo aver deciso di unire le forze si è scatenato l’inferno. Mentre gli spettacoli crescevano a ritmo sostenuto, abbiamo iniziato a mettere a punto il “suono TankZilla”. Non molto tempo dopo, siamo stati invitati a esibirci all’onnipotente Roadburn festival, dove abbiamo pubblicato il nostro primo 7 pollici. Dopo la pandemia, abbiamo finito di scrivere una dozzina di canzoni. Ed eccolo qui. Registrato in Belgio, senza birre olandesi, senza riempitivi e senza fronzoli. Solo il risultato di sessioni di registrazione in puro stile rock’n’roll. Mettetelo su e alzate il volume perché questo disco arriva a undici!”.

“TankZilla” è stato registrato dal vivo all’Ultra Elektric Studio da Alessio Di Turi, assistito da Cedric Maes. È stato mixato all’Anker Studio da Peter van Elderen e masterizzato al Void da Pieter Kloos.