The End Of Six Thousand Years, ascolta il singolo “Collider”
Il 13/05/2023, di Fabio Magliano.
I punk italiani del black-death metal The End Of Six Thousand Years sono rimasti per lo più inattivi dopo “Perpetuum” del 2012, ma ora sono usciti dal loro lungo letargo. La band torna con un nuovo EP autointitolato, la cui uscita è prevista per il 18 maggio 2023 via Hypershape Records.
Oggi la band pubblica ufficialmente il secondo singolo estratto dall’EP. Ascolta “Collider” in streaming a QUESTO LINK.
Il primo singolo “Voidwalker” è disponibile anche QUI.
I punk italiani del black-death metal hanno realizzato un disco che colpirà in modo duro e diretto, oltre a sfidare gli ascoltatori con la sua ricchezza di dettagli e l’enorme atmosfera. Estremo, ma vario. Intenso, accattivante e semplicemente covante in ogni sua forma!
L’EP segna una nuova era per una band che ha dimostrato di continuare a produrre musica di altissima qualità nonostante le numerose sfide e i cambi di formazione che ha dovuto affrontare.
Comprendendo elementi di black-death metal, post rock, dark punk e altro ancora, e avvolto da un velo di cupezza, The End Of Six Thousand Years lancia il suo incantesimo e cattura un’atmosfera cruda, ultraterrena e in definitiva tragica.
Tracklist:
01. Collider
02. Endbearer
03. Voidwalker
04. The Man Who Loves to Hurt Himself (Today Is The Day cover)
The End Of Six Thousand Years si sono formati nel 2004 come cinque elementi sparsi per l’Italia.
Dopo aver pubblicato un demo di tre canzoni nel 2005 e uno split con gli americani Embrace The End nel 2006, i T.E.O.S.T.Y. si sono rapidamente guadagnati uno status di culto nella scena underground pubblicando “Isolation” (2008), che fonde in modo impeccabile death metal svedese, black metal, crust e influenze post rock.
Nel 2012 la band ha pubblicato il secondo lavoro, “Perpetuum”, che mostra un approccio più cupo e atmosferico al loro sound caratteristico.
Dall’anno successivo, la band ha limitato le proprie attività fino a entrare in una pausa che sarebbe durata circa un decennio.
Nel 2020 la band riparte lentamente con una nuova formazione composta dai 3 membri fondatori (Nicola, Matteo e Luca) con l’aggiunta di Michele Basso (Viscera///, Formalist, Hypershape Records) e Gianmaria Mustillo (Hierophant, Carnero, Abaton) che si occupano entrambi dei compiti di chitarra vacanti.
La rinnovata line up porta alla luce un nuovo EP composto da 3 canzoni inedite e una cover dell’influente band noise americana Today Is The Day.
L’ultimo lavoro dei T.E.O.S.T.Y. suona più crudo, aggressivo e dissonante che mai. Il processo di missaggio è stato curato da Gabriele Gramaglia (Cosmic Putrefaction) per assicurarsi che queste tetre e dissonanti lastre di black/death metal infuso di punk fossero il più punitive possibile.
Durante le loro varie tournée in Europa, i T.E.O.S.T.Y. hanno condiviso il palco con The Ocean, Cursed, Mouth of the Architect, Dead To Fall e Martyr AD, tra i tanti.