Ufomammut, ascolta il loro tributo ai Soundgarden
Il 10/05/2023, di Fabio Magliano.
Nel primo singolo tratto dall’imminente capitolo della Magnetic Eye Records Redux Series “Superunknown Redux”, il collettivo italiano di drone doom art Ufomammut presenta la sua frizzante rivisitazione di “Let Me Drown” dei Soundgarden. Ulteriori informazioni sull’album sono disponibili di seguito. L’uscita dell’imponente doppio album è prevista per il 14 luglio 2023 con “Superunknown Redux”; la prevendita è disponibile a QUESTO LINK!
La cover degli Ufomammut di “Let Me Drown” dei Soungarden è ora disponibile in streaming qui:
Parallelamente a “Superunknown Redux”, Magnetic Eye Records pubblicherà l’ormai consueto album di accompagnamento intitolato “Best of Soundgarden Redux”, che contiene altre 15 cover di pezzi profondi e classici di tutti i tempi dell’ampio catalogo dei Soundgarden, registrate da artisti più interessanti.
Il commento degli Ufomammut: “Alla fine degli anni Ottanta stava succedendo qualcosa alla musica underground”, spiega il chitarrista Poia. “Era un periodo in cui un particolare ramo della musica rock stava diventando più granitico, potente e reale, libero dai cliché del metal classico e ispirato da un’attitudine più cruda e punk. Seattle fu l’epicentro di quel “terremoto sonico” e quelle onde raggiunsero il mondo e anche l’Italia, ai margini del rock, all’inizio degli anni Novanta. Questa tempesta cambiò le nostre vite, per sempre. Eravamo spacciati e decidemmo di formare un gruppo, ispirandoci sia ai classici del rock sia alle nuove band che iniziavamo ad amare. Questo legame con il passato aveva un senso”. Inoltre, King Buzzo in un’intervista una volta disse che “i Nirvana erano i Beatles, mentre i Soundgarden erano… i Led Zeppelin”.
Urlo aggiunge: “Ricordiamo ancora la prima volta che abbiamo ascoltato ‘Badmotorfinger’, subito dopo la sua uscita nel 1991”, ricorda il cantante. “I riff, la batteria, la voce di Chris Cornell ci hanno dato uno schiaffo in faccia. I Soundgarden hanno portato il rock di quel periodo a un livello diverso. E con ‘Superunknown’ hanno raggiunto la perfezione. È un disco unico e irraggiungibile. Per noi è un grande onore avere la possibilità di rendere omaggio a questi giganti e aprire questo album con “Let Me Drown”, una canzone che suona perfetta nelle mani dei Soundgarden. Abbiamo iniziato a suonarla così com’era, ma abbiamo capito subito che rendere il pezzo troppo simile all’originale non era la strada giusta. Così, lentamente, un po’ alla volta, l’abbiamo decostruita. Abbiamo cercato di capire lo spirito della canzone e abbiamo fatto del nostro meglio per trasformarla nella nostra visione: un fragoroso vortice disperato, ispirato sia alla musica che al testo. Affrontare i riff di Kim Thayil e la voce di Chris Cornell è stata una sfida, ma anche un’esperienza molto interessante e profondamente soddisfacente. Pensiamo che, alla fine, abbiamo creato una canzone molto Ufomammut con l’ossatura di un grande classico dei Soundgarden”.
Tracklist “Superunknown Redux”
1. Ufomammut ‘Let Me Drown
2. High Priest feat. Bobby Ferry (16) ‘My Wave’
3. Marissa Nadler ‘Fell on Black Days’
4. Somnuri ‘Mailman’
5. Valley of the Sun ‘Superunknown’
6. Frayle ‘Head Down’
7. Spotlights ‘Black Hole Sun’
8. Horseburner ‘Spoonman’
9. Witch Mountain ‘Limo Wreck’
10. Beastwars ‘The Day I Tried to Live’
11. Jack Harlon & The Dead Crows ‘Kickstand’
12. The Age of Truth ‘Fresh Tendrils’
13. Marc Urselli’s SteppenDoom feat. Matt Cameron (Soundgarden, Pearl Jam), Igor Sydorenko (Stoned Jesus), Alain Johannes (Queens of the Stone Age, Eleven), Albert Kuvezin (Yat-Kha) & Utelo ‘4th of July’
14. Dozer ‘Half’
15. Darkher ‘Like Suicide’