Roadburn, completa la formazione 2023 con 25 nuovi nomi
Il 08/03/2023, di Andrea Lami.
Roadburn ha annunciato i nomi definitivi del suo programma musicale principale per l’edizione 2023. Zola Jesus, Backxwash, Nicole Dollanganger e White Boy Scream sono tra le 25 nuove aggiunte alla line up. Roadburn 2023 si svolgerà dal 20 al 23 aprile, con uno spettacolo pre-festival mercoledì 19 aprile.
Il direttore artistico del Roadburn, Walter Hoeijmaker, commenta:
“Siamo lieti di annunciare i nomi definitivi della line up di Roadburn 2023. Come già detto, il Roadburn di quest’anno sarà un viaggio di scoperta. La line up è volutamente incentrata su band che hanno iniziato a lasciare il segno negli ultimi anni, e quindi è anche un riflesso dell’underground attuale. Il nostro obiettivo è stato quello di offrire a molti di questi gruppi e artisti una piattaforma per eccellere di fronte a un pubblico appassionato e aperto. Siamo molto grati a tutti coloro che si sono dati da fare per contribuire a portare questi artisti al Roadburn. Quando guarderete la lineup completa, speriamo sinceramente che condividiate la nostra eccitazione. È nostra intenzione fare in modo che il Roadburn sia una casa lontana da casa per tutti coloro che vi partecipano: le band, i partecipanti, gli addetti ai lavori, lo staff. Roadburn 2023 è una celebrazione della musica e della cultura underground; sarà un centro per la positività, la creatività e l’arte, e con spirito di sfida porterà speranza di fronte alle molte avversità dei nostri tempi. Vi ringraziamo per questa opportunità. Non vediamo l’ora di festeggiare con voi”.
NUOVE AGGIUNTE ALLA LINE UP:
Zola Jesus tornerà al Roadburn, esibendosi con una band completa sul palco principale la domenica e presentando il suo progetto elettronico solista, NIKA, il sabato sera.
Backxwash farà il suo debutto in Europa con due esibizioni speciali al Roadburn. Anche Nicole Dollanganger, che ha pubblicato un nuovo album a gennaio, suonerà per la prima volta in Europa.
I White Boy Scream porteranno al Roadburn le loro voci liriche, il rumore e il drone. Nel frattempo, Esben and the Witch eseguiranno per intero il loro nuovo album appena annunciato, Hold Sacred, al festival.
Gli Ashenspire suoneranno per la prima volta in terra olandese e sono una delle band underground più richieste di quest’anno. Gli Ashenspire condividono i membri con i Maud the Moth e gli Healthyliving, che si esibiranno anch’essi per la prima volta in assoluto.
L’artista EBM Sierra arriverà da Parigi per portare i suoi inni ballabili al Roadburn. La Svezia sarà rappresentata dai maestri dello psych-pop The Hanged Man, mentre Mai Mai Mai presenterà quella che è stata descritta come “Mediterranean Hauntology”, un’interpretazione distintiva di folk, musica minimale, synthwave, industrial, dream pop e ambient.
Anche Sowulo reimmaginerà elementi della musica folk con canzoni tribali e una performance immersiva. Marion Leclercq porterà al Roadburn il suo progetto Mütterlein, completo di atmosfere inquietanti e di voci che fanno a pezzi l’anima.
Altri fili di folk si possono trovare con Osi and the Jupiter, che porteranno a Tilburg il loro repertorio dai toni appalachiani. Altrove Grift presenterà al pubblico del Roadburn una forma intima di folk nordico.
Dopo aver pubblicato il suo album di debutto da solista l’anno scorso, il chitarrista Mat Ball farà il doppio lavoro: eseguirà il suo set da solista e salirà sul palco principale con i Big Brave, già annunciati in precedenza.
I Golden Grass partono per un’odissea boogie carica di groove, e siamo tutti invitati a seguirli. I Sonic Dawn continueranno questo viaggio nell’ignoto baciato dal sole e arriveranno a Tilburg il prossimo aprile con le loro sfumature psichedeliche.
Il trio sperimentale France presenterà un’infusione drone/folk, con tanto di ghironda! Iskandr porta al Roadburn un tono più minaccioso e oscuro in un set in cui convergeranno black metal, doom e psichedelia.
Abbiamo già visto i membri degli Enphin sotto il nome di Mr. Peter Hayden e in seguito li abbiamo conosciuti con il loro simbolo PH, torneranno al Roadburn per distillare elementi di doom metal, elettronica, psichedelia pesante, ambient e post-rock in modi del tutto fantasiosi.
I Crouch sono un nuovo progetto che vede la partecipazione di due membri dei Wiegedood; sebbene siano ancora nelle prime fasi di esibizione dal vivo, promettono qualcosa di lento e pesante per i partecipanti al Roadburn.
Il produttore colombiano Filmmaker porterà al Roadburn le sue proposte elettroniche oscure, atmosferiche e – sì – cinematografiche. Infine, i Vulva di Rotterdam indossano il loro cuore sulla manica in un’esplosione di colori, vibrazioni e azioni radicali.
Sfortunatamente, i Birth – che erano stati precedentemente annunciati per il Roadburn – hanno dovuto cancellare il loro prossimo tour europeo. Di seguito una dichiarazione della band.
“È con grande dispiacere che, a causa di circostanze fuori dal controllo nostro, del nostro agente di booking e dei promotori con cui abbiamo trattato, dobbiamo rimandare tutti gli impegni di tournée fuori dagli Stati Uniti fino alla seconda metà del 2023. È particolarmente doloroso che quest’anno non potremo partecipare al Roadburn, un festival in cui abbiamo suonato in numerose occasioni in passato in diverse incarnazioni e un luogo a cui tutti noi siamo affezionati”. – Nascita, 2023