Angstskrìg, il duo black metal danese torna a marzo con il suo secondo album ‘Angstkrig’

Il 14/02/2023, di .

Angstskrìg, il duo black metal danese torna a marzo con il suo secondo album ‘Angstkrig’

Il duo black metal danese Angstskrìg torna con il suo secondo album ‘Angstkrig’ (in danese “guerra d’ansia”) che fa seguito all’album di debutto del 2021 “Skyggespil”. ‘Angstkrig’ ” è stato creato durante la pandemia e completato alla riapertura del mondo. Questo ha lasciato il segno nelle sette canzoni black metal, che fondono i generi e non sono compromessi, che ruotano intorno alla pressione disumana del mondo moderno sull’uomo e la affrontano.

La storia degli Angstskrìg ha avuto inizio verso la fine dello scorso millennio. Fin da piccoli il duo è stato preso sotto l’ala di un mentore comune, sotto la cui guida hanno imparato a suonare, scrivere e suonare. Qui è nata la loro voglia di creare, la curiosità artistica e la ricchezza di idee, nonché la necessità di sfidare confini e convinzioni. E il viaggio musicale comune del duo ebbe inizio. Anche se le circostanze e le scelte della vita hanno separato i due e li hanno portati su strade diverse, dove uno ha perseguito la strada della conoscenza e l’altro quella dell’intrattenimento, non si sono mai persi di vista e l’idea di riunirsi è rimasta. Così, dopo un decennio di esperienze individuali di inestimabile valore, la vita stava prendendo una nuova piega drammatica e il momento era giusto per riunirsi come i due Blackened Brothers in Angstskrìg.

I due Blackened Brothers formano gli Angstskrìg nel 2019 e, inebriati dall’ispirazione, scrivono rapidamente il materiale per l’album di debutto “Skyggespil” (in danese “gioco di ombre”), che viene registrato con il produttore Frederik Brandt Jakobsen, proprio mentre il mondo è bloccato da una pandemia. L’album “Skyggespil” è stato pubblicato nel 2021 e il duo è rimasto oscuro, mentre il convincente songwriting e il tono nordico unico dell’album hanno fatto sì che le voci sugli Angstskrìg si diffondessero ampiamente.
Il nuovo album degli Angstskrìg, ‘Angstkrig’ , ha preso forma negli ultimi giorni della pandemia, dove la band ha trovato una grande fonte di creatività nello spazio libero del blocco. Ma quando la società si è riaperta, la vita quotidiana e i suoi numerosi impegni hanno colpito duramente e le sfide mentali sono aumentate, una volta che il ritmo del mondo è tornato ad essere veloce. Sia la musica che i testi sono stati scritti in e da una mente sotto pressione, e il processo è stato una lotta in sé, una guerra e una manifestazione concreta del focus lirico dell’album: La pressione disumana del mondo moderno sugli esseri umani.

‘Angstkrig’ parla fondamentalmente della tensione che il mondo moderno infligge agli esseri umani e delle conseguenze mentali che questa pressione ha per molti – così come della necessità pragmatica di resistere e gestire questa pressione, che si presenta. Le canzoni sono esempi di situazioni in cui la pressione si fa sentire e si verificano crolli mentali. Ad esempio, le canzoni “Luk Dine Øjne” (“Close Your Eyes”) e “Uro” (“Unrest”) sono due storie molto personali, dove la seconda è un tentativo compositivo di catturare l’essenza di un attacco d’ansia.

Fin dall’inizio, la visione degli Angstskrìg è stata quella di creare musica che sfidasse se stessi e l’ascoltatore. “No comfort zone” è il principio alla base del duo, per il quale è essenziale trasmettere il pensiero e sfidare le convenzioni, partecipando così alla creazione di una base per un mondo migliore. Come ogni altra cosa in questo universo, Angstskrìg è in uno stato di perpetuo divenire. Questo sia a livello personale che musicale – e per la band non ci sono tabù, solo quelli da infrangere – e uno dei più importanti è la salute mentale che tutti noi dobbiamo considerare. E quale musica è migliore del metal per esprimere il disagio?
‘Angstkrig’ racchiude l’ascoltatore in una grande oscurità sonora che attinge soprattutto dal black norvegese, dalla melodia svedese, dal groove danese e dalla malinconia islandese. La musica è basata su riff e trasmette un’atmosfera solenne che si diffonde in tutta la musica della band che fonde i generi e che ha come caratteristica musicale principale il black metal. L’album vede la partecipazione del chitarrista Mendel (ex-Aborted), di Nils Courbaron (Sirenia) e di Carl Mörner Ringström, mentre il rapper danese Jøden offre una performance verbale pesante e ben eseguita. ‘Angstkrig’ è stato registrato, mixato e masterizzato da Frederik Brandt Jakobsen negli Hikikomori Studio, l’artwork è stato creato da NM.AAR e l’album uscirà il 31 marzo 2023 per Despotz Records.

Tracklist:
1. Vishedens Ulidelige Lethed feat. Mendel
2. Luk Dine Øjne feat. Nils Courbaron
3. Midt i en Angstkrig feat. Jøden
4. Kaprede Sind feat. Carl Mörner Ringström
5. Ulægelige Sår
6. Enegangens Overlæs
7. Uro