Super Pink Moon, dall’invasione dell’Ucraina nasce ‘Ron Rain’

Il 24/01/2023, di .

Super Pink Moon, dall’invasione dell’Ucraina nasce ‘Ron Rain’

Il polistrumentista ucraino post-rock e shoegaze Ihor Pryshliak, alias Super Pink Moon, condivide il secondo singolo tratto dal suo nuovo full-length solista “Iron Rain”, in uscita digitale il 16 febbraio.

Scritto durante l’invasione russa dell’Ucraina, questo nuovo lavoro del polistrumentista e cantante ucraino Ihor Pryshliak, in arte Super Pink Moon, è una testimonianza sonora che descrive l’angoscia e l’agitazione emotiva di chi cerca di arrivare a fine giornata circondato dal caos. Intrecciando con grazia post-rock, shoegaze e indie rock, “Iron Rain” è descritto come “una ricca cascata di suoni” dagli Everything Is Noise, e inonda l’ascoltatore con dieci sognanti incantesimi pieni di dinamiche mutevoli, riff inebrianti e delicati vocalizzi malinconici dell’amato chitarrista e frontman dei Somali Yacht Club.

Super Pink Moon nasce nel 2019 come progetto collaterale del chitarrista e cantante dei Somali Yacht Club Ihor Pryshliak a Lviv, in Ucraina. Dopo alcuni mesi di esperimenti casalinghi, il mini album “Nude” è stato pubblicato nel novembre 2020 sotto il monicker Slow Noise. Nei mesi successivi ha lavorato al suo album di debutto “Super”. Tutta la sua musica viene registrata nel suo studio di Lyiv e mixata da Jaro Sound.

Nuovo album “Iron Rain”
In uscita il 16 febbraio su tutte le piattaforme di streaming

Elenco tracce:
1. NOTHING IS REAL
2. EVERYTHING
3. DOOMSCROLLING
4. COLLISION
5. MIRAGE
6. FORWARDBREAKFORWARD
7. CALMNESS
8. PER ASPERA AD ASTRA
9. HOLLOWNESS
10. ウクライナにславаあれ

A proposito del nuovo album, Super Pink Moon commenta: “Metà dell’album è stato registrato prima del 24 febbraio (il giorno dell’invasione russa) e la seconda metà dopo. Per gli ucraini, questa data ha lasciato una ferita profonda che sta ancora sanguinando in modo massiccio. Per fuggire dalla realtà, dovevo concentrarmi su qualcos’altro, altrimenti sarei impazzito. Musicalmente, la mia idea era quella di confondere il più possibile gli ascoltatori. Ci sono molti trucchi nascosti. Ho cercato di creare melodie e ritmi complessi con più strati, mantenendoli il più possibile “ascoltabili”. L’LP è stato completamente registrato a casa”.

“Tutti i testi ruotano intorno alla riflessione sulla guerra. È ancora difficile descrivere lo strano mix di sentimenti. A volte si è estremamente orgogliosi e persino felici, ma di solito si prova solo tristezza, dolore e disperazione. Si potrebbe dire: “Amico, vivi nella parte occidentale dell’Ucraina”, che è un luogo relativamente sicuro. Ma il senso di colpa per la sopravvivenza ti perseguita costantemente e non c’è posto per nascondersi. Inoltre, non ci si può nascondere dai missili, il che è quantomeno inquietante. Quindi, ho dovuto evolvermi. Ora mi sento molto meglio e questo disco è una sorta di istantanea del processo di “autocura”. Dopo la nostra vittoria, non credo che ascolterei mai più questo disco, troppe emozioni”.