Let’s mourn the Maestro of Mistery, Angelo Badalamenti

Il 13/12/2022, di .

Let’s mourn the Maestro of Mistery, Angelo Badalamenti

È scomparso all’età di 85 anni il compositore italo-americano Angelo Badalamenti. Ora, se è vero che in Italia in merito ad autori di grandi partiture cinematografiche non siamo secondi a nessuno, è anche vero che ci difendiamo bene anche nel settore di esportazione, se così lo vogliamo definire.
Tuttavia, senza che questo pezzo diventi l’ennesimo panegirico al sentimento nazionale, poniamo oggi l’accento su quanta importanza abbia rivestito la figura del compositore originario di Brooklyn nell’immaginario alimentato dalla TV commerciale all’inizio degli anni ’90. Eh sì, perché (come sanno anche i sassi) parliamo qui della sapiente mano di chi ha accompagnato David Lynch nell’intera saga di Twin Peaks, senza farsi mancare i vari spin off, per una collaborazione iniziata sin da ‘Blue Velvet’ negli anni ’80 e che avrebbe rivissuto lo stesso successo all’inizio del nuovo millennio con ‘Mulholland Drive’.
Coloro tra noi che sono rimasti stregati dal piano in tremolo dell’apparentemente arioso ma incredibilmente inquietante tema di Twin Peaks, accompagnato dagli accordi discendenti e dai passaggi repentini da maggiore a minore del tema di Laura Palmer avranno di sicuro gioito alla notizia della collaborazione tra il Maestro e quattro ragazzi dell’area di New York a cui si era da poco unito un nuovo frontman proveniente dalla California, gli Anthrax. Sul loro ‘Sound Of White Noise’, infatti, l’inusuale (e inquietante) singolo ‘Black Lodge’ vede la partecipazione di Badalamenti sia in fase compositiva che esecutiva. Va detto che il video non è da meno…

La storia dell’ammirazione degli Anthrax per l’illustre concittadino in realtà ha persino radici più profonde: due dischi più prima, la band aveva infatti tirato fuori ‘Now It’s Dark’, un pezzo sicuramente più vicino alle bordate crossover thrash a cui la fase mediana degli anni ’80 di Benante e soci ci aveva abituato, ma ugualmente ispirato alle tematica lynchiane e alle sonorità di Badalamenti. Galeotti furono infatti ‘Blue Velvet’ e le derive sociopatiche di Frank Booth, lì interpretato da un magistrale Dennis Hopper…

Quando si parla di cinema e grandi partiture, come non invitare Mike Patton al banchetto celebrativo? L’occasione è quella dell’uscita di ‘The Director’s Cut’ dei suoi Fantomas, qui alle prese con il tema del prequel di Twin Peaks, il già citato ‘Fire Walk With Me’. Con Dave Lombardo, Buzz Osborne e Trevor Dunn come orchestrali, il delitto è servito!