EchO, pubblicati tre video singoli estratti da ‘Witnesses’

Il 30/10/2022, di .

EchO, pubblicati tre video singoli estratti da ‘Witnesses’

Il gruppo doom metal italiano (EchO) ha pubblicato il primo singolo tratto dal prossimo album ‘Witnesses’, in uscita il 4 novembre per Black Lion Records.
Il brano si intitola ‘My Covenant’ e vede la partecipazione di Heike Langhans (Remina, Light Field Reverie, ex Draconian) alla voce.

Tracklist: 01. Lethargy / 02. Laudanum / 03. Fate Takes Its Course / 04. Wanderer / 05. My Covenant /
06. Monochrome / 07. Chemical / 08. Saturated
(EchO) are:
Fabio Urietti: Voice
Simone Saccheri: Guitars & Keys
Mauro Ragnoli: Guitars
Agostino Bellini: Bass

Il cantante Fabio Urietti commenta:
‘Il mio patto, la mia eredità. Uno dei testi con riferimenti più espliciti ad alcune lotte personali. Quando non sono circondato da amici o da persone, sono sempre un tipo cupo e noioso. È un po’ patetico, ma è così. Ho passato tre mesi da solo durante il primo isolamento, il che non mi ha certo reso più estroverso e sociale. Queste parole parlano da sole, non c’è bisogno di ulteriori commenti, e in coppia con l’incredibile musica scritta da Simone, tutto prende un’altra piega. La spietatezza e l’amarezza sono cullate da chitarre e synth dolci, tranne in alcuni momenti in cui la tristezza e la rabbia hanno la meglio. Infine, la voce di Heike sposta l’equilibrio delle emozioni. È un gioco tra luce e oscurità, un’occasione per ripercorrere i miei ricordi e la mia eredità’.

Il secondo singolo si intitola ‘Wanderer’ è accompagnato da un nuovissimo video musicale e vede la partecipazione di Don Zaros dei potenti Evoken alle tastiere.

Il cantante Fabio Urietti commenta:
‘Come molti altri, ho sofferto di solitudine negli ultimi due anni, ma qui il discorso è diverso.
Non essendo stati in grado di elaborare ciò che stava accadendo nelle nostre vite, non ci è stata data alcuna possibilità di poter ricominciare. L’individuo, in un mondo senza timone, si sente ancora più solo.
Non c’è spazio per la debolezza, non c’è spazio per il recupero. Per guidare esclusivamente con la rabbia e le forze interiori, ognuno di noi ha fatto il suo viaggio’.

Il cantante Fabio Urietti commenta:
“Forse una delle canzoni più orecchiabili che abbiamo mai scritto. Le melodie e i cori soavi si rivelano, risplendono attraverso tutti gli strumenti. I momenti di luce, tuttavia, sono improvvisi e spesso interrotti bruscamente. Quando il crepuscolo lascia il posto al tramonto, la pace diventa rabbia e paura, di nuovo. L’ineluttabilità comporta una serie di realizzazioni, che non tutti sono in grado di gestire”.