Avatarium, presentato il video musicale ‘Stockholm’
Il 30/09/2022, di Andrea Lami.
Quasi 10 anni fa, la leggenda dei Candlemass Leif Edling ha reso il mondo del doom metal un posto più oscuro e in definitiva più interessante con la sua nuova band, gli Avatarium. Negli otto anni successivi la band ha pubblicato quattro album in studio acclamati dalla critica, due EP e un DVD dal vivo, ‘An Evening With Avatarium – Live in Stockholm’.
Alla fine Edling ha lasciato i ranghi degli Avatarium per problemi di salute, ma la band è andata avanti e nel 2022 ha concluso un decennio prolifico con il nuovo album e il debutto su AFM Records, Death, Where Is Your Sting, in uscita il 21 ottobre.
Dopo che il collettivo di Stoccolma ha condiviso le canzoni già pubblicate, “God Is Silent” e l’epica title track dell’album, oggi è stato pubblicato l’ammaliante lyric video in bianco e nero del terzo singolo, giustamente intitolato “Stockholm”. L’eccezionale vocalist, Jennie-Ann Smith, rivela: ‘“Stockholm – è una canzone sulla speranza e sul coraggio di continuare anche nelle ore più buie’.
Sin dal loro impressionante debutto, gli Avatarium hanno operato con le parole chiave “oscuro”, “pesante” e “poetico”, che descrivono al meglio la formazione svedese. La band si è evoluta dal suo debutto autoprodotto del 2013 e, sebbene abbia introdotto nuovi elementi lungo il percorso, gli Avatarium continuano a operare all’interno di questa cornice doom.
Tuttavia, sono in qualche modo unici nell’ambito del doom metal, con Jennie-Ann alla voce, che rompe involontariamente i confini del genere. Ha imparato molto lavorando con Leif Edling, a cui si riferisce affettuosamente come al Maestro del Doom, e Death, ‘Where Is Your Sting’, segna la prima volta che la Smith ha scritto tutti i testi di un album. Questo è significativo perché i testi hanno sempre ispirato gli arrangiamenti delle canzoni di Avatarium.
“C’è un filo rosso nel nostro album di debutto che tratta ogni tipo di domanda esistenziale”, rivela Jennie-Ann. “Per me il doom è questo. Vengo da un background musicale diverso, ma quando si tratta di pensare alla morte, mi viene naturale (ride). Avatarium è un veicolo che calma la serietà e offre la pura gioia della musica. Nel nuovo album ci sono tutti questi strati: è intellettuale, è esistenziale, ci sono argomenti seri di religione, filosofia e psicologia, ma si può ancora godere della musica e perdersi nei riff”.