Dave Mustaine, le dichiarazioni sul nuovo lavoro e su David Ellefson
Il 01/09/2022, di Andrea Lami.
Durante un’apparizione all’ultimo episodio di ‘Trunk Nation L.A. Invasion’ di SiriusXM, il leader dei Megadeth Dave Mustaine ha riflettuto sulla decisione di licenziare il bassista David Ellefson l’anno scorso a seguito di uno scandalo per un video a luci rosse e di far entrare Steve DiGiorgio dei Testament per ri-registrare le tracce di basso di Ellefson nel prossimo album della band, ‘The Sick, The Dying… And The Dead!’.
‘Non parlo più di lui’, ha detto Mustaine a proposito di Ellefson. ‘Mi piace raccontare le storie divertenti, ma non mi piace davvero parlare di quella parte delle cose, perché il ragazzo che conosco e amo era una persona diversa. Il passaggio a Steve era necessario, e lo era per tanti motivi. Dall’esterno c’erano alcune persone che dicevano che avevo fatto la cosa sbagliata, ma mi dispiace – per le mie convinzioni personali, non potevo avere una cosa del genere intorno a noi. E anche se non era vero, non volevo che questo accadesse nella mia vita. Quando Steve è arrivato, è stata una meravigliosa boccata d’aria fresca perché poteva suonare le parti. E le parti che c’erano sul disco… Ho fatto un’intervista di recente e la ragazza mi ha chiesto: ‘Perché hai cambiato le parti di Dave?’. E io ho pensato: ‘Non puoi essere così stupida. Dovevo cambiare i pezzi’. Non gliel’ho detto, ma lo stavo pensando.
Innanzitutto, la maggior parte del basso del disco l’ho suonato io’, ha spiegato Mustaine. ‘E si tratta di tracce demo: non avevamo ancora registrato tutto il disco. Quando ero in studio con [il tecnico] Chris Rakestraw e stavo scrivendo le parti di chitarra, ho preso il basso e l’ho suonato. Cioè, non era eccezionale, ma erano le parti. Così, quando qualcuno veniva a registrare le parti, che fosse Steve o Dave, le parti erano già scritte e registrate.
La parte relativa all’arrivo di DiGiorgio è stata bella perché in quel periodo stavano succedendo tante cose brutte’, ha aggiunto Mustaine. ‘Sembrava che il disco dovesse continuare a essere rimandato, rimandato e rimandato. Ma credo che ci sia un vuoto spirituale nella mia vita e che ogni volta che le cose si mettono male, c’è una svolta pronta ad accadere. E so che quando le cose si mettono così male, è una specie di sfida per l’universo per vedere se smetterò di vivere la mia vita dal lato giusto delle cose, se inizierò a cercare di forzare le cose ad accadere di nuovo. E io non sono più così. Credo che in questo momento ci aspettino gli anni migliori di sempre. Mi sento benissimo. Credo di suonare molto bene. I miei rapporti con la maggior parte delle persone della mia vita vanno davvero bene. E penso che la traiettoria della band abbia continuato a salire’.