Destrage, ascolta il nuovo singolo ‘Private Party’ featuring Devin Townsend
Il 24/08/2022, di Andrea Lami.
L’eclettica metalcore band milanese Destrage, in procinto di pubblicare il sesto album ‘So Much, Too much’ il prossimo 16 settembre via 3DOT Recordings, ha pubblicato oggi il terzo e ultimo estratto intitolato ‘Private Party’, dove al suo interno troviamo il chitarrista Devin Townsend nelle vesti di ospite (https://lnk.to/private-party)
Il batterista Federico Paulovich spiega come è nata questa collaborazione con Townsend: ‘Siamo ovviamente contentissimi e onorati di avere Devin Townsend come guest di uno dei nostri nuovi pezzi. Quando il processo di scrittura di ‘Private Party’ si avvicinava alle fasi finali, la sensazione che il pezzo fosse stato scritto per contenere un suo feat. diventava sempre più evidente. Tuttavia sapevamo che siccome Devin riceve costantemente centinaia di richieste simili le rifiuta tutte per prassi. L’unico motivo per cui ha accettato la nostra è che l’anno scorso ho avuto modo di registrare le batterie di un pezzo che uscirà nel suo prossimo disco, e lui ha pensato che questo potesse essere un buon modo per ‘sdebitarsi’. Devin è ciò che considero un vero artista e una grande fonte di ispirazione per generazioni di musicisti, per questo non lo ringrazieremo mai abbastanza per aver messo un po’ della sua magia dentro questo pezzo”.
Prodotto da Matteo “Ciube” Tabacco e mixato da Will Putney, il nuovo album è stato anticipato dalla pubblicazione dei singoli ‘Italian Boi’ e ‘Everything SUcks And I Think I’m A Big Part Of It’
Il pre-order dell’album incluse le varianti in formato vinile, il formato CD e il merch ufficiale sono disponibili sul sito di 3DOT Recordings.
Tracklist: 1. A Commercial Break That Lasts Forever / 2 Everything Sucks and I Think I’m a Big Part of It / 3. Venice Has Sunk / 4. Italian Boi / 5. Private Party (feat. Devin Townsend) / 6. Sometimes I Forget What I Was About To / 7. An Imposter / 8. Is It Still Today / 9. Vasoline / 10. Rimashi / 11. Unisex Unibrow / 12. Everything Sucks Less