Dokken, Lynch parla di reunion
Il 12/07/2022, di Andrea Lami.
George Lynch si è riunito ai Dokken sul palco dell’Uncle Sam Jam di Woodhaven, Michigan, lo scorso 9 luglio per eseguire tre canzoni classiche della band: ‘Kiss Of Death’, ‘When Heaven Comes Down’ e ‘Tooth And Nail’.Il video a due telecamere della sua apparizione è visibile qui sotto (per gentile concessione di Singular Vision Productions).
‘Penso che il punto sia che siamo intrattenitori, e se passassi il tempo a piangere per qualcosa, farei solo del male a me stesso e ai fan, e questo non fa bene a nessuno’, ha detto George. ‘Quindi cerco di mantenere un atteggiamento positivo. In effetti è stato un bene per tutti. I fan lo adorano. Mi piace farlo perché la cosa più semplice che posso fare è suonare le canzoni dei Dokken – canzoni che ho contribuito a scrivere 35, 40 anni fa e che posso suonare nel sonno con un braccio legato dietro la schiena e uscire e godendomi il momento. Con Dokken, non ho i problemi di identità musicale o preoccupazioni perché abbiamo già stabilito cosa siamo e so cosa fare. Quindi è davvero, come ho detto, la strada più semplice a volte è quella giusta’.
Per quanto riguarda il motivo per cui esegue solo tre canzoni con i Dokken invece di suonare l’intero set, George ha detto: ‘Beh, probabilmente è una questione economica da parte di Don. Voglio dire, Don possiede il nome della band e forse dal punto di vista finanziario non sarebbe conveniente per lui. Non ne sono sicuro, non ne abbiamo parlato. Ma quello che stiamo facendo ora funziona. Ovviamente, è qualcosa a cui tutti pensano, ma, ehi, non spetta a me decidere. Ma di certo credo che avrebbe senso.
Alla domanda se si sia parlato di riunire nuovamente la formazione classica dei Dokken per scrivere e registrare nuova musica, George ha risposto: ‘Ne abbiamo parlato, e l’opportunità si è presentata ogni due anni. Abbiamo ricevuto delle buone offerte ma non sono sufficienti per farci smettere di fare quello che stiamo facendo e riorientare le nostre carriere in questo senso. Ogni volta che se ne parla, incontriamo sempre questi ostacoli. Non è colpa di nessuno in particolare, ma sembra solo un’impresa impossibile’