Stay Brutal 2022, un nuovo progetto musicale per l’artista Luca Giordana

Il 10/07/2022, di .

Stay Brutal 2022, un nuovo progetto musicale per l’artista Luca Giordana

Un nuovo progetto artistico, dopo “La Tela”, per l’artista Luca Giordana che, insieme a Enomisossab (Simone Basso) e Mario Lino Stancati, ha dato vita a ‘Stay Brutal 2022’, rivisitazione del brano ‘Staybrutal’ già presentato dallo stesso Giordana nel 2008 con la sua band LGProgetto. Il pezzo è stato oggi rivisitato, risuonato, riletto con il contributo di Stancati e impreziosito dalla vocalità di Enomisossab sino a dar vita ad una traccia acida, costantemente sospesa tra noise e rock. “’Stay Brutal 2022’ nasce nel bel mezzo del principio del Pirocene, l’era della terra dove l’azione dell’uomo (sconnesso da decenni dalle esigenze reali, sue e del pianeta) crea un iperoggetto sfuggito al controllo dell’uomo stesso – afferma l’artista albese Luca Giordana – Parte da una mia traccia musicale composta dall’LGProgetto nel 2008, che si trasforma in una serie di mie opere su carta fotografica, passate a Mario Lino Stancati per una trasfigurazione sonora (un’astrazione più che un remix) del brano originale. Che sarà (anche) la colonna sonora di un video (realizzato da Stancati). Il nuovo pezzo, ricostruito sulla melodia preesistente (stravolto), viene suonato dalla voce di Enomisossab. Che, insieme alla vocalità (estesa), aggiunge un (piccolo) cut-up, due frasi, da una poesia di Simone Cattaneo. Le immagini di un rinoceronte, scomposte e ricomposte, a mo’ di mosaico, i suoni, le voci, e una filastrocca (minacciosa). “Sarebbe un sogno, sbiadire piano nella mattina / In un lampo liquidi di metallo.” Esisterà pure un lato B, musicale, di ‘Stay Brutal 2022’, curato da Stefano Risso. L’idea in sé rappresenta lo scambio di energie, la mutazione senza soluzione di continuità, del pianeta: che è lo stesso bordone, a scale differenti di grandezza (e violenza), di una collaborazione artistica. La forza – del rinoceronte – passa da una persona all’altra, in una catena (infinita) di retroazioni”.

Il pezzo è fruibile tramite Soundcloud e su Bandcamp mentre di seguito proponiamo il video: