Clavicvla, in uscita il nuovo album ‘Degeneracy of the 5th Density’
Il 24/06/2022, di Fabio Magliano.
Il 22 luglio 2022 uscirà il terzo full-length album del death-dealer italiano Clavicvla ‘Degeneracy of the 5th Density’ in collaborazione con Cyclic Law, anticipato dal brano ‘Dead Bishop’.
Uno dei primi progetti sperimentali/ambient a unirsi ai ranghi di Sentient Ruin e a trasformarlo nell’abominio a più teste che ci sforziamo di essere, il demone italiano della black ambient/death industrial Clavicvla è tornato con il suo lavoro più perverso e squilibrato, ancora una volta in orgogliosa collaborazione con gli illustri colleghi francesi della ambient/industrial Cyclic Law. Dall’artwork ai titoli e ai temi, l’intento del nuovo full-length ‘Degeneracy of the 5th Density’ è chiaro: adorare e glorificare le perversioni, la devianza e l’immoralità in ogni loro forma. Con questi intenti nefasti l’unico mastermind Ittiel ha orchestrato l’ascesa di questa sua terza piaga auditiva attorno a un miasma strisciante di mostruosa ambience sepolcrale che puzza dalle viscere squarciate dell’oblio, dispiegando un incubo sonoro di quarantacinque minuti di repulsività assolutamente onnipotente.
Corrompendo la realtà come una piaga biblica, Ittiel ha invocato queste otto tracce di nefasta bolgia black ambient da una nebbia putrida e sfregiata dalla morte, generata dall’inferno, concettualizzando la sua progenie invertita con sintesi raggelanti il sangue e un rigurgito di paesaggi sonori decostruiti e miseri enunciati che sibilano bestemmie dall’aldilà del piano mortale. Dark ambient, black industrial, drone rituale, noise e orrori subsonici di ogni genere sono distillati dal demiurgo in un morbo sonoro di totale sofferenza e terrore, e ritualizzati in una colonna sonora per gli impulsi più nascosti, vili e turpi di ogni anima spezzata. Come al solito criptico ed ermeticamente maligno nel suo bestiale mestiere, non è del tutto chiaro o discernibile ciò che la mente spezzata di Ittiel ha concepito dal punto di vista lirico e tematico in questo nuovo capitolo della sua abominevole creazione, ma si può stare certi che l’incommensurabile dissoluzione e l’abbandono nelle più depravate profondità della perversione rimangono il premio finale di questi rumorosi incantesimi che insultano la vita e l’innocenza ai più umilianti estremi immaginabili.
Concepito nel 2017 dal recluso artista black metal italiano Ittiel, Clavicvla rappresenta la dissoluzione morale, spirituale, corporale e umana dell’artista e la sua transizione dalla sua iniziale forma artistica terrena all’orrore immateriale e astratto a tutti gli effetti, per rispecchiare il nuovo riflesso acquisito di se stesso – la transizione stessa innescata dal fascino morboso e che sfida la sanità mentale di Ittiel con il satanismo, l’acosmismo e il culto della morte. Clavicvla, in quanto tale, è stato formato come un contenitore rituale, per disintegrare e far passare l’esistenza fisica di Ittiel dal mondo corporeo al puro terrore e al vuoto. Ittiel ha dichiarato di mettere insieme i suoni di Clavicvla per smantellare e annichilire il suo io corporeo nel tentativo di abbracciare e diventare un tutt’uno con il vuoto assoluto, e di spezzare il ciclo infinito di vita e morte facendo invece deragliare l’esistenza nel caos e nell’entropia senza senso. In quanto tale, Clavicvla rappresenta per Ittiel la liberazione della coscienza, per assumere la sua forma vera e percepita, non vincolata da nulla e plasmata unicamente dal suo stesso non-essere.