L’urlo di addio allo scrittore Valerio Evangelisti
Il 22/04/2022, di Maurizio Buccella.
Si è spenta lunedì 18 aprile l’eco della voce della narrativa fantastico-orrorifica italiana più radicata nell’immaginario metal. Valerio Evangelisti, nato a Bologna nel 1952, è venuto a mancare a seguito di un lungo calvario medico. Non solo l’autore, noto soprattutto per il cic lo di romanzi legati al personaggio dell’Inquisitore Nicolas Eymerich, aveva omaggiato in maniera esplicita i nostri sacri del genere tramite l’antologia ‘Metallo Urlante’ (i cui racconti portano i nomi di Venom, Metallica, Sepultura e Pantera, dal nome dello stregone messicano protagonista che ricorrerà nei romanzi ‘Black Flag’ e ‘Antracite’), ma l’intera opera è pervasa di riferimenti all’iconografia estrema: culti precristiani, paesaggi post-apocalittici, mutazioni aberranti e matrimoni ibridi tra carne e metallo. Sebbene esuli dallo stretto ambito musicale, con Evangelisti se ne va un artista che è stato in grado di tradurre le molteplici selvagge sfumature dell’estetica punk-metal in immagini e storie.