Celtic Frost, Triptykon, Hellhammer, Tom Gabriel Warrior vince lo Swiss Music Prize
Il 30/09/2021, di Monica Atzei.
Quattro decenni dopo l’inizio della sua carriera di musicista il fondatore di Hellhammer/Celtic Frost/Triptykon, Tom Gabriel Warrior, è stato tra i vincitori dello Swiss Music Prize 2021, conferito dall’Ufficio Federale della Cultura in una cerimonia tenuta il 17 settembre 2021 presso il centro Arte e Cultura (LAC) di Lugano.
Per la prima volta nella storia lo Swiss Music Prize ha formalmente riconosciuto il genere heavy metal.
Questa una dichiarazione dell’Ufficio Federale della Cultura:
“Le band di Tom Gabriel Warrior hanno svolto un ruolo significativo nella storia della musica e hanno influenzato i musicisti di tutto il mondo. Un pioniere della musica metal, Warrior è un idolo non solo all’interno dei confini della scena metal, e come sostenitore dei diritti degli animali, mira a fornire una voce a coloro che non ne hanno una.”
Tra i vincitori dello Swiss Music Prize 2021 c’erano anche il leggendario produttore Roli Mosimann, in passato collaboratore di Warrior durante le sessioni di registrazione per l’album Vanity/Nemesis dei Celtic Frost (1990) e l’album Sub degli Apollyon Sun (2000). Incapace di partecipare alla cerimonia per motivi di salute, Mosimann ha chiesto a Warrior di ritirare il premio per suo conto.
Di seguito la trascrizione integrale del discorso di ringraziamento di Tom Gabriel Warrior:
“Sebbene abbia avuto la fortuna di avere un pubblico fedele già all’inizio della mia carriera, non da ultimo nel mio paese natale, la Svizzera, l’industria musicale e le istituzioni culturali locali o mi hanno ignorato o hanno spesso deriso la mia musica e a volte l’hanno ostacolata. Nella loro percezione, semplicemente non era conforme e non era abbastanza commerciale. E infatti la mia musica era oscura, sperimentale e ostinata. Ma proprio a causa di queste qualità, è stata notata all’estero. Naturalmente capisco che ricevere questo premio è un onore e ne sono grato. Ma dato che sono passati quarant’anni inconcepibili da quando sono diventato musicista, questo premio è ormai del tutto irrilevante per me. Ho proseguito il mio percorso a prescindere, senza subordinarmi a nessuno dei consueti rituali di consanguineità della scena musicale svizzera e senza mai richiedere alcun tipo di finanziamento culturale da parte dello Stato svizzero o delle istituzioni competenti. Il sostegno che mi è stato concesso nel corso degli anni dai seguenti individui era assolutamente essenziale, tuttavia, e la mia gratitudine nei loro confronti è illimitata:
Antje Lange
Vanja Slajh
Alois Wendelin
Urs Sprenger
Maya Ghirardello
Martin Eric Ain
Michelle Fischer
H.R. Giger & Carmen Giger
Jörg Michael
Denise Mathieu
Corinne Kühne
Kathy Lenze
E ce ne sarebbero molti altri.
Inoltre, vorrei anche esprimere gratitudine a coloro che non uccidono animali, non li schiavizzano, e non li maltrattano ma invece li rispettano e li proteggono. Mi inchino a voi.”