Reach, presentano il nuovo ‘The Promise of a Life’
Il 24/04/2021, di Fabio Magliano.
Il trio svedese Reach presenta il nuovo album ‘The Promise of a Life’ su Icons Creating Evil Art.
Un messaggio dal comandante della band Ludvig Turner: “Questo album celebra 10 anni di Reach. La band ha iniziato nel 2011 e abbiamo pubblicato la prima canzone nel 2012. Abbiamo avuto vari membri nella band, lavorato con diverse persone e ci sono stati momenti belli e brutti, non c’è dubbio. ‘The Promise of a life’ è la promessa a noi stessi di non mollare mai. Quindi questo album non è solo una raccolta di canzoni per noi, ma un simbolo di perseveranza. Ci siamo divertiti molto a registrare questo album con canzoni che sono un po’ fuori dalla nostra zona di comfort e canzoni che spingono al 100% le nostre capacità. Una grande sfida e un processo di miglioramento che ci ha mostrato che siamo forti come gruppo come lo eravamo 10 anni fa. Se non più forti. Il trio rock n’roll Reach è diventato il prodotto di fare ciò che amiamo con una grande squadra. Erik Grönwall è stato come un membro della band da quando ha iniziato a lavorare con noi come nostro manager. Anna, Bea & Carl-Marcus della Icons Creating Evil Art ci hanno dato l’opportunità di fare questo album e ci hanno aiutato a costruire le fondamenta del Reach-World. Il Reach-World è ciò che è questo album e ciò che abbiamo cercato di mostrarvi con il nostro artwork e i video musicali delle nostre ultime uscite. Questo album è un po’ più progressive e i testi sono generalmente oscuri. Il mondo che abbiamo creato è un mondo cupo con dolore, ansia ma anche eroi e amore. New Frontier, per esempio, è una canzone sulla fine del mondo, la classica battaglia finale dove vi facciamo sentire la nostra storia di caduta e ascesa di una nazione. Una delle canzoni più malinconiche, Cover my traces, vi farà sentire i pensieri di un assassino piromane, il suo amore per la fiamma e l’odio per il genere umano. Tutte le canzoni hanno una storia e passare molto tempo a creare queste storie ci ha obbligato a fare una colonna sonora altrettanto interessante. Questo album è il nostro lavoro più completo finora e una pietra miliare per noi. Suona diverso dagli album recenti e gli album del futuro probabilmente suoneranno diversi da questo che è forse proprio il suono dei Reach. Un suono che cambia forma insieme alla band e alle nostre esperienze di vita. Amiamo questo album e le persone che ci hanno lavorato, dagli artwork, alla produzione, ai video, al management, alla nostra etichetta. Tutte le persone coinvolte vogliono il meglio per noi e si vede. Speriamo che questo album vi piaccia. E se così sarà, entrando in questo mondo dei Reach arriverà molto altro.”