Paul Stanley, “Quella volta che Rod Stewart mi ha fatto i complimenti per il mio R&B…”

Il 05/12/2020, di .

Paul Stanley, “Quella volta che Rod Stewart mi ha fatto i complimenti per il mio R&B…”

Interessanti novità in casa Paul Stanley. In un’intervista rilasciata a Kyle Meredith, lo “Starchild” ha dichiarato di aver completato la avorazione del debut album Soul Station. “Sono stato fortunato perché da bambino ancora prima dei Led Zeppelin o di qualsiasi altra band britannica ho avuto il privilegio di vedere Otis Redding, Solomon Burke, Temptations – ha affermato il leader dei Kisse questo ha fortemente influenzato tutto quello che faccio. Con la mia nuova band ho voluto rendere tributo a questi artisti, e comporre musica in quell’ottica è stato qualcosa di fantastico. Poter suonare motown, soul, suonare le canzoni di The Spinners, The O’Jays, Temptations, Smokey e farle fedelmente, con lo stesso spirito, è stato fantastico”.

Poi un gustoso aneddoto:

“Un giorno stavo chiacchierando con Rod Stewart e gli dico: ‘Sai, ho una mia band R&B!’ e lui ‘Hai una band R’n’B?!?’, e io ‘Sì!’ e lui: ‘E chi canta?’ Io dissi ‘Io!’. E lui fa ‘E pensi di riuscire a gestire quella roba?’. Allora gli ho suonato qualcosa e lui ne parla ancora adesso. La cosa mi rende profondamente orgoglioso”.

Su come i fan dei Kiss potrebbero accogliere un progetto simile, Stanley ha le idee chiare: “Sono convinto che in molti vorrebbero un disco più vicino ai Kiss, ma se mi conosci bene sai che questo sono io, e la mia anima la trovi sia nelle canzoni dei Kiss che in quelle dei Soul Station. Al momento io mi sento totalmente dentro questo tipo di musica, e per onestà verso i fan preferisco incidere un grande album dei Soul Station piuttosto che un lavoro che vada a macchiare l’identità dei Kiss o qualcosa che al momento non sento mio”.

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