AC/DC, Angus Young: “In studio è dura senza Malcolm”
Il 04/12/2020, di Fabio Magliano.
Lo scorso 13 novembre è esploso nelle classifiche di tutto il mondo (Italia compresa, dove ha esordito al primo posto ‘Power Up’ il diciassettesimo album griffato Ac/Dc, ma soprattutto il primo realizzato dalla scomparsa del loro chitarrista fondatore Malcolm Young, comunque accreditato come compositore di tutti i brani dell’album.
Proprio della nuova vita in studio senza il compianto Malcolm ha recentemente parlato Angus Young al “The Rock Show With Johnnie Walker” della BBC Radio 2. “E’ stato strano stare in studio senza mio fratello – ha affermato lo “scolaretto” – anche perchè lo studio di registrazione è sempre stato un luogo “nostro” sin da quando eravamo adolescenti. Ricordo che, quando eravamo più giovani, mio fratello maggiore ci portava in studio per mostrarcelo, per farci vedere come funzionava, poi quando siamo stati abbastanza bravi con i nostri strumenti, ha iniziato ad “usarci”per registrare le canzoni che componeva. Quindi lavorare in studio adesso, senza di lui, mi manca tantissimo, anche se quando suono la chitarra ho la percezione di averlo ancora lì, accanto a me”.
Una mancanza, quella di Malcolm, che è andata in qualche modo a influenzare anche il modo di suonare del fratello Angus, che conferma “Avere mio fratello accanto mi dava molta sicurezza. Aveva un modo di suonare molto solido, quando prendeva in mano una chitarra ti dava sempre la sensazione di sapere esattamente cosa fare e come farlo, e il risultato finale era effettivamente sempre dannatamente preciso. Era una persona molto decisa, con le idee molto chiare. Una persona pratica, concreta direi. Quando abbiamo formato la band aveva perfettamente in testa cosa avremmo dovuto suonare e che direzione avrebbero dovuto prendere gli Ac/Dc…ed è stata effettivamente la direzione che abbiamo seguito in tutta la nostra carriera”