Iron Maiden, Smith: “In tre chitarre funziona a meraviglia, vi racconto il perché…”
Il 31/08/2020, di Stefano Giorgianni.
In una intervista a My Planet Rocks, Adrian Smith ha parlato della formazione a tre chitarristi degli Iron Maiden, dopo il suo rientro nel 1999.
“Poteva andare malissimo. Pensate avere tre Malmsteeen o tre Blackmore. Non funzionerebbe […] Io e Dave ci conosciamo da una vita. All’inizio pensavo che io e Jan avremmo fatto metà set a testa o una roba del genere. Ma Steve [Harris] è uscito con questa pazza idea. Ha suggerito a loro di avere una formazione a tre chitarristi. Vorrei essere stato in quella stanza quando l’ha detto […] Siamo andati in Portogallo e abbiamo cominciato a buttare giù qualche idea, era una specie di club motociclistico. Ci guardavamo e qualcuno ha detto, ‘Qualcuno ha idee?’. Così, io ho risposto: ‘Io ho un riff’. Ed è nato ‘The Wicker Man’ […] Quindi, la cosa ha funzionato e funziona. Nei vecchi pezzi ci sono un sacco di armonie, riff, assoli e funziona bene soprattutto dal vivo.”