Metallica, Lars Ulrich: “Suonare cover è nel DNA della band”
Il 01/08/2020, di Stefano Giorgianni.
In un episodio di ‘Trunk Nation With Eddie Trunk’ su SiriusXM, Lars Ulrich ha parlato della propensione dei Metallica a fare cover degli artisti che li hanno ispirati.
“Bisogna ricordare che i Metallica hanno iniziato come una cover band. Quando abbiamo formato il gruppo, nel sud della California, febbraio o marzo del 1982, avevamo due scelte. La prima essere una cover band e suonare nei locali i pezzi preferiti della gente, ad esempio ‘Smoke On The Water’, ‘Ain’t Talkin’ ‘Bout Love’, ‘Rock And Roll All Nite’, ‘Black Dog’. L’altra era di suonare “pezzi originali”. A noi non interessava andare in giro a fare serate Led Zeppelin, anche se non avevamo ancora degli “originali”, ma allo stesso tempo volevamo tutto quello che comportano i concerti, tipo interagire e sudare in mezzo alla gente. Quindi abbiamo creato un misto tra le due cose: cover che nessuno conosceva. Suonavamo i Diamond Head, i Blitzkrieg, i Savage. Roba differente. Pian piano, ovviamente, il nostro materiale ha rimpiazzato le cover. Ma tutti quei pezzi rimangono parte di ciò che siamo.”