Linkin Park, “Non supportiamo Trump e non abbiamo autorizzato l’uso dei nostri brani”
Il 19/07/2020, di Stefano Giorgianni.
Dopo che ‘In The End’ era stata usata da Donald Trump durante la sua campagna elettorale per le prossime presidenziali, i Linkin Park si sono mossi e hanno risposto all’attuale presidente americano.
“I Linkin Park non supportano e non hanno mai supportato Trump, né autorizzato il suo staff a usare uno dei nostri brani. Abbiamo esortato a smettere e desistere di farlo.”
Tre anni fa, prima della prematura scomparsa, il cantante Chester Bennington si era schierato contro Trump, definendolo “una minaccia più grande del terrorismo per gli USA”.
Linkin Park did not and does not endorse Trump, nor authorize his organization to use any of our music. A cease and desist has been issued.
— LINKIN PARK (@linkinpark) July 19, 2020
I repeat….. Trump is a greater threat to the USA than terrorism!! We have to take back our voices and stand for what we believe in
— Chester Bennington (@ChesterBe) January 30, 2017