Prozac+, si è spenta a 44 anni la bassista Elisabetta Imelio
Il 01/03/2020, di Maria Teresa Balzano.
Si è spenta nella notte tra il 29 febbraio e il primo marzo nell’ospedale centro di riferimento oncologico di Aviano (Pordenone), all’età di 44anni, Elisabetta Imelio, bassista dei Prozac+, formazione che aveva fondato nel 1995 assieme a Gian Maria Accusani ed Eva Poles. Da tempo combatteva contro un tumore al seno e non aveva mai nascosto la propria malattia, incidendo anche un brano dal titolo ‘La fine della chemio‘ scritto per lei da Accusani, poi diventato un progetto benefico con una nuova versione con la partecipazione di vari artisti tra cui Jovanotti, Tre Allegri Ragazzi Morti, Manuel Agnelli, Samuel, Elisa, Meg, Lo Stato Sociale, Pierpaolo Capovilla.
‘A febbraio 2015 sono stata operata. Ho fatto poi chemioterapia, radioterapia e una terapia ormonale che andrà avanti per anni. Sono stati mesi molto difficili, fisicamente ma soprattutto moralmente. La paura di non farcela non mi dava tregua. Durante questo periodo, Gian Maria, amico e compagno d’avventura da sempre, ha scritto una canzone per me, una canzone che, come dice lui, non avrebbe potuto non scrivere. L’ho ascoltata per la prima volta in macchina, mentre andavo all’ospedale per l’ennesima seduta di chemioterapia: è stato un istante, più potente della chemio, degli antidepressivi, degli incontri con la psicologa e di mille terapie coadiuvanti. Mi è arrivata addosso una bomba d’amore e di speranza, un’energia che mi ha dato gioia, forza e volontà indispensabili per affrontare tutto questo. Adesso io voglio che questo meraviglioso regalo che mi è stato fatto sia di tutti. Voglio che chi sta affrontando il difficile percorso della malattia, possa avere lo stesso aiuto che ho avuto io. Per questo abbiamo deciso di chiedere a diversi artisti di cantare La fine della chemio assieme a noi, per raggiungere più persone possibili’.
I proventi di ‘La fine della chemio’ sono stati devoluti in parte all’Andos di Pordenone, un’associazione di volontariato in sostegno delle donne operate al seno che si avvale del contributo di una trentina di volontarie, e in parte alla squadra di canoa ‘Donne in Rosa Lago Burida’, donne operate che attraverso lo sport divulgano il loro motto: ‘Insieme si vince sempre’.