Visigoth, Jamison Palmer parla del nuovo album

Il 26/06/2019, di .

Visigoth,  Jamison Palmer parla del nuovo album

Intervistato di recente, il chitarrista dei Visigoth, Jamison Palmer, ha parlato del ritorno della band nel Regno Unito, dell’ultimo singolo ‘Bells Of Awakening’ e del loro terzo album. Di seguito è riportato un estratto dell’intervista.
Palmer: “È stato fantastico tornare nel Regno Unito, da lì proviene la maggior parte della musica che ascolto. Sembra quasi di tornare a casa. Io adoro Deep Purple, Iron Maiden, Black Sabbath, ho iniziato a suonare la chitarra grazie a Tony Iommi, adoro anche Grim Reaper, Angel Witch e Tytan. Ci sono state così tante grandi band dal Regno Unito. Abbiamo imparato molto dal nostro primo disco e dal tour, è stato un album abbastanza doloroso da fare, avevamo fretta e poco tempo. Tuttavia, quell’esperienza ci ha insegnato molto, speriamo che il prossimo lavoro segni un passo in avanti, ma stavolta non avremo scadenze.
Per l’intervista completa clicca qui.

Il 2018 è stato l’anno di svolta per i Visigoth e il 2019 sembra altrettanto brillante per la band di Salt Lake City. I Visigoth hanno pubblicato un 7” dal titolo ‘Bells Of Awakening’ con due nuove canzoni: ‘Fireseeker’ e ‘Abysswalker’.
I 7” possono essere ordinati nei seguenti formati su MetalBlade.com:
– black 7” vinile (esclusiva UE)
– grey marmorizzato 7” vinilico (esclusiva UE – limitata a 300 copie)
– blue 7” vinile (esclusiva UE – limitata a 100 copie)
– red 7” vinile (High Roller in esclusiva – limitato a 200 copie)
– green 7” in vinile (esclusiva USA – limitato a 200 copie)*
Sono disponibili anche le opzioni digitali!

Visigoth: “Stiamo emergendo dall’abisso con un nuovo 7” che non vediamo l’ora di scatenare sul palco in tutta Europa questa estate! Naturalmente questo è solo un presagio di cose più grandi a venire, ma speriamo che le orde siano placate – anche se temporaneamente – da questa offerta. Musicalmente non è cambiato molto. Lo adori o lo odi, questo è ancora un heavy metal che si svolge nel modo in cui lo abbiamo sempre fatto. Senza ulteriori indugi, la strada chiama ancora una volta, e noi rispondiamo affamati!”.