Celtica Valle d’Aosta, tutto pronto per l’edizione 2019
Il 25/06/2019, di Fabio Magliano.
La 23ª edizione di Celtica Valle d’Aosta è sempre più vicina; la festa internazionale di musica, arte e cultura celtica più alta d’Europa prenderà il via tra pochi giorni, dal 4 al 7 luglio, con un’importante anticipazione il 29 giugno. Celtica Valle d’Aosta si presenta con un programma notevolmente arricchito, la cui prima grande novità riguarda Aosta che ospiterà due giornate di eventi anticipando di una settimana l’avvio del festival.
Sabato 29 giugno lo sforzo congiunto del Clan della Grande Orsa, della Regione Autonoma Valle d’Aosta, in particolare dell’Assessorato al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali e della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali permetterà ai possessori del biglietto di Celtica di visitare gratuitamente e scoprire l’Area Megalitica e il Parco Archeologico di Saint-Martin-de-Corléans, un sito di rilevanza internazionale per lo studio e la conoscenza della preistoria e protostoria europea.
I ritrovamenti archeologici, ben organizzati e protetti, si trovano a circa 6 metri di profondità rispetto all’attuale piano urbano e coprono un’area di 10.000 metri quadrati. A partire dalle 14:00 di sabato 29 giugno, grazie a quattro visite guidate dagli archeologi della Soprintendenza, accompagnati da un sottofondo musicale a cura del gruppo di sei arpiste Scealta Sì, si potranno scoprire e comprendere i 6.000 anni di frequentazione dell’area, testimoniati da arature cultuali, pozzi rituali, allineamenti orientati di fori di pali lignei e di stele antropomorfe uniche al mondo nel loro genere insieme alle sorelle di Sion (CH), sepolture dolmeniche e a cista.
La giornata proseguirà con una degustazione meditata de “I nettari degli Dei” con l’Idromele Trilogie du Val d’Aoste, bevanda un tempo riservata a nobili e poeti, accompagnata da un abbinamento di prodotti selezionati del territorio, cui seguiranno poi due concerti d’arpa, tenuti dalle Scealta Sì e, alle 21:30 da Vincenzo Zitello, amico e ambasciatore di Celtica Valle d’Aosta nel mondo.
Giovedì 4 luglio sarà invece tutto all’insegna della musica. Nel pomeriggio le cornamuse e le ballerine tradizionali scozzesi Forth Valley All Stars e le potenti percussioni degli ospiti Aainjaa (Colombia) daranno al pubblico un primo assaggio dei ritmi e dei suoni di questa 23ª edizione con esibizioni itineranti nelle vie e piazze della città di Aosta: place Des Franchises, piazza Arco d’Augusto e piazza E. Chanoux.
In serata, infine, Vincenzo Zitello terrà due concerti presso il Criptoportico Forense: i posti sono limitati (50 per ogni concerto) e l’ingresso sarà gratuito per i possessori del biglietto della manifestazione.
I momenti di degustazione non si limiteranno agli appuntamenti aostani, ma saranno ricorrenti per tutta la durata del festival: la 23ª edizione di Celtica valorizzerà i prodotti valdostani e li farà conoscere ai propri ospiti che giungono per l’86% da fuori Valle (dato 2018). Il programma completo degli appuntamenti enogastronomici viene presentato a parte.
Celtica Valle d’Aosta deve parte del suo fascino e successo alla splendida cornice naturale in cui è inserita. Anche per questo motivo questa 23ª edizione farà sentire il proprio impegno sul fronte dell’ecosostenibilità con numerose iniziative: bicchieri riutilizzabili, i “mozzichini” (posaceneri tascabili), una grande attenzione alla raccolta differenziata (con numerosi volontari dello staff impegnati in questo settore), un aumento dei materiali biodegradabili presso il Pub e l’utilizzo di piatti in ceramica e posate in ferro presso la ristorazione.
Da segnalare anche l’importante collaborazione con Valmatic-Nespresso e il progetto “Da chicco a chicco”, un progetto di recupero e riciclo delle capsule esauste di caffè che consente ogni anno di recuperare e destinare a seconda vita le capsule usate, riciclandone i due materiali che le compongono: l’alluminio e il caffè residuo. L’alluminio viene destinato alle fonderie per essere trasformato in nuovi oggetti; il caffè diventa invece compost e viene utilizzato come fertilizzante in una risaia in provincia di Pavia. Il riso prodotto viene riacquistato da Nespresso e successivamente donato a Banco Alimentare Lombardia. In questi anni l’iniziativa ha permesso finora di donare oltre 2 milioni di piatti di riso a Banco Alimentare della Lombardia.
Il ricco programma di Celtica Valle d’Aosta è caratterizzato da 250 eventi in totale di cui 50 momenti musicali, con 16 gruppi di artisti provenienti da Scozia, Bretagna, Canada, Colombia e Italia che animeranno il festival con musica itinerante, danze, concerti e sessions “under the stars” fino a notte inoltrata; il mercatino con oltre 60 artigiani attentamente selezionati; 30 conferenze; oltre 160 tra workshop, attività per adulti e bambini e ricostruzioni storiche, senza tralasciare i due appuntamenti che il pubblico di Celtica attende ogni anno, i più profondi e sentiti della Festa: venerdì sera, al termine dei concerti, l’Accensione del Grande Fuoco Druidico e sabato sera GreenLands, l’Inno delle Nazioni Celtiche, eseguito sul Palco Grande da 75 musicisti di questa 23ª edizione e diretto dalla valdostana Erika Iamonte.
È proprio questa la “carta vincente” di Celtica: un programma a tutto tondo, in grado di emozionare e coinvolgere sia gli appassionati di cultura e tradizioni celtiche, sia chi è mosso dalla curiosità e si affaccia per la prima volta a questo genere di manifestazione, sia gli amanti dei paesaggi unici della montagna, sia chi va alla ricerca di un programma musicale di alto livello.
Lo staff, quest’anno formato da un team di oltre 200 volontari, coordinati dai direttori Laura Plati e Riccardo Taraglio, lavora alla manifestazione da diversi mesi e per l’edizione 2019 ha messo in campo tutte le sue energie per la buona riuscita dell’evento. «La magia di Celtica – sottolineano Taraglio e Plati – si ripete ogni anno grazie al pubblico che interviene sempre numeroso e all’entusiasmo dei volontari; tuttavia è doveroso sottolineare la collaborazione dei nostri partner e sostenitori, il cui contributo è fondamentale: il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Regione Valle d’Aosta, il Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, il Comune di Aosta, il Comune di Courmayeur, la Fondazione CRT, il Traforo del Monte Bianco, il Tunnel del Gran San Bernardo accanto a tutti gli altri».
Celtica Valle d’Aosta quest’anno ha avviato due importanti partnership: la prima con SkyWay Monte Bianco, che permetterà ai possessori del biglietto della manifestazione di usufruire di uno sconto del 30% fino Punta Helbronner, e la seconda con il Guinness Irish Festival di Sion (CH) con uno scambio di riduzioni all’ingresso per i frequentatori di entrambi i festival.
Le prevendite sono state divise in due periodi – il primo, appena concluso, dal 15 maggio al 13 giugno, e un secondo dal 14 giugno al 23 giugno – e hanno visto un aumento considerevole delle vendite a prezzo agevolato; ad oggi, a meno di 4 giorni dalla chiusura, il numero di biglietti venduti è di 4748.
L’intero programma è consultabile QUI