Deep Purple, David Coverdale preferisce che rimangano ex-colleghi
Il 01/04/2019, di Olga Occhipinti.
Tigman di Poughkeepsie, stazione radio Z93 di New York, ha chiesto a David Coverdale di commentare le polemiche che accompagnarono l’introduzione della band alla Rock and Roll Hall of Fame nel 2016. In quell’occasione, Ritchie Blackmore rispose a Bruce Payne, manager della band, dicendo che non avrebbe assolutamente partecipato alla cerimonia.
Coverdale ha detto (ascoltare l’audio qui): “È stato un grande onore ma ero preoccupato solo per Glenn Hughes. Non avevo il tempo di pensare agli altri. Impedirono a Ritchie Blackmore di venire. Lo chiamai e gli dissi di venire con noi e durante la cerimonia dissi ‘mi dispiace tanto che Ritchie Blackmore non è qui, senza di lui nessuno di noi sarebbe qui oggi.’ Poi ci siamo divertiti con i Chicago, i Cheap Trick, Steve Miller, tutti erano semplicemente favolosi.”
Quindi Coverdale ha aggiunto che per lui sono soltanto ex-colleghi: “Sono felice che rimarranno ex colleghi (Ride). Semplicemente perché nessuno di essi è presente più nella mia vita in alcun modo o forma. Hanno una filosofia completamente diversa dalla mia. Io sono solo grato a Hughes. Io e Hughes ci chiamiamo fratelli. Siamo stati di supporto alla band per oltre 40 anni …, 45 quasi 50! Gesù! Glenn Hughes ed io siamo fratelli. È entrato nel gruppo prima di me e poi mi ha accolto. Glenn è uno straordinario cantante solista. Anche Ritchie Blackmore e Jon Lord erano signori assoluti, e per me, era come se fossi all’Università dei Deep Purple e ho avuto i due migliori professori al mondo con Ritchie e Jon.”
Lars Ulrich, che ha introdotto i Deep Purple alla Rock and Roll of Fame, ha elogiato Ritchie come uno dei chitarristi migliori di tutti i tempi, ricordando il riff di ‘Smoke On The Water’.
Nella Rock Hall sono state introdotte le prime tre lineups dei Deep Purple, tra cui Blackmore, il batterista Ian Paice, il defunto tastierista Jon Lord, e vari cantanti e bassisti, Rod Evans, Ian Gillan e Roger Glover e Coverdale e Hughes.