Megadeth, a Dave Mustaine non piace esser considerato un ‘Dio’

Il 28/03/2019, di Olga Occhipinti.

Nell’ultimo episodio di ‘Appetite for Distortion’, è stato intervistato il leader dei Megadeth, Dave Mustaine. Puoi ascoltare l’intervista qui.

Gli è stato chiesto se a lui piaccia esser chiamato un ‘Dio della chitarra’ o ‘Dio dell’Heavy Metal’ e Mustaine, che partecipa al tour di quest’anno ‘Experience Hendrix’, ha così risposto: “Non mi piace essere chiamato un Dio. Mi fa sentire a disagio, perché sono solo un ragazzo semplice. Io amo il mio lavoro e sono orgoglioso di essere bravo ma so che ci sono artisti che suonano meglio di me! Zakk (Wylde) per citarne uno: Zakk è un chitarrista straordinario. E per continuare con l”Experience Hendrix’, Eric Johnson, uno dei miei preferiti. E Joe Satriani, uno dei migliori al mondo. E Dweezil Zappa, che è probabilmente, per me, la più grande sorpresa, un grande chitarrista e un ragazzo dolcissimo. Mi sta aiutando con il mio lavoro. Sono andato allo spettacolo l’altro giorno, e da un lato Dweezil stava lavorando sul mio amplificatore, dall’altro Eric Johnson lavorava sulla mia chitarra, e a volte penso ‘Ragazzi, sono morto e sono andato in paradiso’.“ 

A proposito di Slash dei Guns N’ Roses e del suo voler suonare con i Megadeth, Dave ha detto: “Sì, siamo amici ma non ha provato per i Megadeth. Slash e David Ellefson (bassista dei Megadeth) avevano suonato insieme diverse volte. Gli piaceva suonare con Dave e con me e siamo diventati grandi amici. Anche se non ci vediamo molto, c’è un profondo, profondo, profondo rispetto reciproco.“

L’edizione 2019 dell’’Experience Hendrix ‘ è una celebrazione dell’eredità e del genio musicale di Jimi Hendrix. È iniziata in Florida, il 3 marzo e finirà il 6 aprile a Wallingford, nel Connecticut.