Machine Head, Phil Demmel: “gli Slayer mi hanno salvato la carriera”
Il 21/03/2019, di Giuseppe Cassatella.
L’ex chitarrista dei Machine Head, Phil Demmel, ha affermato che gli Slayer hanno salvato la sua carriera musicale quando ha sostituito Holt per quattro date lo scorso autunno dopo che Gary era tornato a casa per stare con suo padre morente.
Phil, che aveva suonato il suo ultimo spettacolo con i Machine Head il giorno prima di essere invitato a unirsi agli Slayer, ha dichiarato a Music Radar: “Penso che gli Slayer mi abbiano salvato la carriera musicale in qualche modo. In meno di 24 ore, sono passato dall’ultimo giorno di un tour in cui mi chiedevo se ero abbastanza bravo da poter militare in una band alla richiesta di Kerry King!”
Po ha continuato: “Ho dovuto imparare 19 canzoni in pochi giorni, sono davvero orgoglioso di ciò che ho realizzato, ma sono ancora più orgoglioso del fatto che mi hanno ritenuto in grado di ricoprire quella posizione quando Gary ha liberato il posto per alcuni giorni”.
Per quanto riguarda la canzone più difficile del set, Phil ha detto: “Beh, c’erano alcuni brani che non mi erano familiari, alcune delle cose più nuove che non avevo mai sentito prima, ma quelle canzoni erano circa tre minuti e sono riuscito a memorizzarle. Da un punto di vista della velocità, la più complicata è stata ‘Dittohead’. Poi ci sono quelle che pensi di conoscere, come ‘Postmortem’, perché le hai già suonata prima e ti ritrovi a scoprire che ci sono piccole cose che non avevi mai notato”.